Cibo
Dal 29 aprile a Bari torna il Villaggio Coldiretti. Hotel pieni e tanta gente
Bari– Da domani 29 aprile, a Bari, torna il Villaggio Coldiretti, un evento che si concluderà il 1 maggio. A seguire, dal 2 al 9 maggio, la città sarà impegnata nello svolgimento della sagra di San Nicola.
In occasione dell’iniziativa organizzata da Coldiretti, sono più di 1.300 le camere di albergo prenotate con oltre 400 maestranze del territorio coinvolte nell’allestimento degli stand, su concessione comunale.
Anche i più piccoli verranno interessati dai vari appuntamenti, in particolare, circa 2.700 bambini delle scuole elementari e medie, seguiranno 20 laboratori didattici nella fattoria degli animali, nell’ambito del progetto di educazione alimentare “agriasilo“. Ogni menù acquistato al costo di 8 euro, verrà donato nella quantità di cibo avanzato, alla mensa della Chiesa di Santa Chiara di Bari.
Il traguardo che gli organizzatori si prefiggono, è quello di superare il numero di partecipanti del 2018, con 600 mila visitatori che affollarono il lungomare Imperatore Augusto.
Il Villaggio Coldiretti, certamente, rappresenta una delle manifestazioni espositive più importanti dell’intero comparto dell’agroalimentare.
Saranno due i mercati contadini allestiti per le vie del lungomare Imperatore Augusto, oltre ad un mercato del cibo biologico e 11 spazi dedicati ad animazione e vari incontri tematici. 32 street food e stand diversi, che si focalizzeranno su “l’ agricoltura che verrà“; la “campagna amica“.
Presente anche il mondo della politica con il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, il pugliese Raffaele Fitto, ministro per gli affari europei, il Sud ed il Pnrr, il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il primo cittadino di Bari, Antonio Decaro, Luigi Nigri, vicepresidente nazionale dell’associazione medici pediatri, Ruggero Francavilla, ordinario di Pediatria presso l’Università di Bari ed Ettore Prandini, presidente di Coldiretti.
Nel corso dei vari appuntamenti in programma, sicuramente, le innovazioni in ottica di food preparation, si confronteranno con il meglio della tradizione culinaria pugliese e mediterranea in genere, mettendo in campo le eccellenze locali. Tutto questo, letto in chiave sostenibile ed improntata alla semplicità e ricchezza di quanto di buono sa offrirci ancora la terra.
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