Società
Al via la 4 Weeks 4 Inclusion, la diversità sempre più centrale per le aziende
L’attenzione sui temi della diversità e dell’inclusione all’interno del mondo aziendale è cresciuta significativamente nel corso degli ultimi anni ed è destinata a crescere nel prossimo triennio. A evidenziarlo è una ricerca Ipsos, presentata oggi in occasione dell’avvio della quarta edizione della 4 Weeks 4 Inclusion, alla presenza di Helena Dalli, Commissaria europea all’Uguaglianza, di Alessandra Locatelli, Ministra per le Disabilità, e Salvatore Rossi, Presidente di TIM.
Quest’anno al più grande evento interaziendale dedicato all’inclusione, ideato e promosso da TIM, hanno aderito ben 400 partner fra imprese, università, associazioni ed enti no profit, con l’obiettivo di favorire la cultura dell’inclusione e del diritto individuale alla diversità fuori e dentro le aziende.
Secondo la ricerca ‘A che punto siamo con la DE&I in Italia’ di Ipsos – la cui presentazione sarà disponibile sul sito 4w4i.it -, per oltre l’85% delle imprese intervistate l’attenzione alle politiche di diversità e inclusione accelererà nei prossimi anni, grazie anche all’adozione crescente di politiche aziendali orientate all’inclusione. Lo studio evidenzia inoltre che il 60% delle aziende partner della 4W4I già realizza da diversi anni iniziative specifiche in questa direzione, riscuotendo il favore dei dipendenti (oltre il 90% di consensi). Ipsos evidenzia inoltre che le iniziative sono focalizzate sulla parità di genere (85%), la disabilità (67%), l’identità di genere (53%) e l’età (51%), mentre il tema su cui si concentra la maggiore attenzione per il futuro è quello della disabilità (74%). In oltre tre quarti dei casi (77%) esistono già policy di comportamento non discriminatorio.
“L’uguaglianza, la diversità e l’inclusione sono valori fondamentali dell’Unione Europea ed una priorità per la Commissione Europea”, ha sottolineato Helena Dalli, Commissaria europea all’Uguaglianza. “Eventi come la 4 Weeks 4 Inclusion, promossa da TIM, sono un’opportunità per fare il punto sui progressi compiuti, condividere buone pratiche e stimolare cambiamenti positivi. Il nostro obiettivo è costruire un’unione dell’uguaglianza in cui tutti si sentono apprezzati e abbiano la possibilità di crescere secondo le proprie aspirazioni”.
“Ringrazio TIM per questa iniziativa che si conferma un appuntamento importante per tenere alta l’attenzione sull’inclusione e sulle buone pratiche che ogni giorno contribuiscono a valorizzare le diversità”, ha affermato Alessandra Locatelli, Ministra per le Disabilità.
“Vedere questa manifestazione, giunta alla quarta edizione, crescere anno dopo anno è per me motivo di grande soddisfazione”, ha commentato Salvatore Rossi, Presidente di TIM. “Dalla prima edizione, che contava 27 partner, siamo arrivati al coinvolgimento di oltre 400 fra imprese, università, associazioni ed enti no profit. Questo successo è la dimostrazione di come si stia diffondendo sempre più la consapevolezza che promuovere il diritto universale all’inclusione non è solo un dovere ma è anche un’opportunità di crescita economica. Sostenere con progetti concreti le pari opportunità e il percorso verso un mondo del lavoro che includa le diversità esaltandone potenzialità e unicità sono azioni che generano ricadute positive ad ogni livello ed è per questo che ne facciamo parte del nostro impegno quotidiano”.
Nel corso del panel ‘Anatomia dell’inclusione’, moderato da Monica D’Ascenzo, giornalista de ‘Il Sole 24Ore’, sono state illustrate le principali novità dell’edizione 2023 attraverso le voci dei rappresentanti delle aziende partner. Tra i partecipanti Paola Angeletti, Chief Operating Officer di Intesa Sanpaolo, Elena Ceccolini, Diversity, Equity and Inclusion Operations Manager di Amazon Italia e Luciano Sale, HR Director di Fincantieri.
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