Società

Aiuto ai rifugiati e ai migranti: Google raddoppierà le donazioni degli utenti

16 Settembre 2015

Mi chiamo Rita Masoud e sono una rifugiata; sono nata a Kabul, in Afghanistan, una città dilaniata dalla guerra. All’età di sette anni, io e la mia famiglia siamo scappati in Europa, portando con noi i nostri averi in un’unica valigia, con la speranza di un futuro migliore e più sicuro. Abbiamo viaggiato di notte, spostandoci con treni e pullman, afflitti da fame, sete, freddo e paura. Fortunatamente, abbiamo trovato asilo nei Paesi Bassi, dove ho avuto la possibilità di crescere in un ambiente sicuro e di trovare la mia strada.

Rita Masoud in viaggio dall'Afghanistan con la sua famiglia

 

(Rita in viaggio dall’Afghanistan con la sua famiglia)

Oggi lavoro per Google in California. Io sono stata fortunata. Oggi, però, vista la crescente crisi dei migranti e dei rifugiati, molte persone come la mia famiglia hanno disperatamente bisogno di aiuto. La scorsa settimana, Google ha annunciato una donazione di 1 milione di euro (circa 1,1 milioni di dollari) a favore delle organizzazioni che offrono aiuti umanitari in prima linea a rifugiati e migranti in tutto il mondo. Oggi vi invitiamo a unirvi a noi e a fare la vostra donazione. Per raddoppiare l’impatto del vostro contributo, faremo a nostra volta donazioni pari alle vostre per i primi 5 milioni di euro (circa 5,5 milioni di dollari) che verranno donati a livello mondiale, fino a raccogliere insieme 10 milioni di euro (circa 11 milioni di dollari) da destinare agli aiuti umanitari.

La vostra donazione verrà devoluta a quattro organizzazioni no profit impegnate nell’aiuto di rifugiati e migranti: Medici senza frontiere, International Rescue Committee, Save the Children e l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati. Questi enti si stanno mobilitando per fornire i primi soccorsi (riparo, cibo, acqua e cure mediche) e per tutelare la sicurezza e i diritti delle persone
bisognose.

Visitate il sito g.co/sostegnoperirifugiati per fare la vostra donazione. E grazie di cuore per il vostro contributo.
Scritto da: Rita Masoud, Product Marketing Manager, Google.org.

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