Geopolitica
Meloni ed Orban : i due favoriti dalla “dottrina Trump”
l’intervista ad un gornale francese del presidente ucraino Volodymyr Zelensky riflette la complessità geopolitica ei delicati equilibri di potere che caratterizzano il conflitto tra Ucraina e Russia. La sua insistenza sul fatto che nessun leader mondiale possa negoziare con Vladimir Putin senza il coinvolgimento diretto di Kiev evidenzia un punto cruciale: l’Ucraina, in quanto vittima diretta dell’aggressione russa, reclama il diritto esclusivo di decidere sul proprio destino. Questa posizione è comprensibile, considerando che qualsiasi decisione presa senza il coinvolgimento ucraino rischierebbe di essere percepita come un tradizione o un’ingiustizia nei confronti del popolo.
Aggiungiamo sarebbe un’esempio plastico di come i Paesi dell’Europa occidentale considerano i loro fratelli dell’Europa orientale.
Cambiamento nel tono delle dichiarazioni di Zelenskyj
Negli ultimi giorni, il tono di Zelensky sembra essere diventato più aperto al dialogo. Questo potrebbe essere interpretato come un tentativo di adattarsi a nuovi scenari politici globali, come l’imminente insediamento di Donald Trump, il quale potrebbe inaugurare una politica estera diversa rispetto all’amministrazione Biden.
Trump, noto per il suo approccio pragmatico e talvolta controverso le relazioni internazionali, potrebbe spingere verso negoziati diretti con la Russia o favorire un approccio meno interventista. Zelenskyj, consapevole di questo possibile cambiamento, sembra voler preservare il sostegno occidentale mantenendo una linea dialogante senza tuttavia cedere sulle questioni fondamentali.
Il ruolo dell’Europa
L’Europa, dal canto suo, appare frammentata. Se la maggior parte dei governi europei segue la linea dura sostenuta dagli Stati Uniti e dall’amministrazione Biden, alcune eccezioni cominciano a emergere. Il Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha dimostrato abilità nel bilanciare i rapporti con gli Stati Uniti e, contemporaneamente, nel posizionarsi come potenziale intermediario in un’Europa che potrebbe presto riallinearsi in vista di una nuova presidenza statuti
L’abilità di Meloni di mantenere un rapporto positivo con Biden senza compromettere la possibilità di un dialogo futuro con Trump potrebbe rivelarsi un’opportunità strategica per l’Italia. Inoltre, il fatto che Trump sembri preferire politici come Meloni in Europa occidentale e Viktor Orbán in Europa orientale suggerisce che entrambi potrebbero diventare figure chiave nel nuovo assetto geopolitico.
Un’occasione per l’Italia
Se le previsioni si avvereranno e Trump dovesse effettivamente ridefinire le priorità della politica estera americana, l’Italia potrebbe trovarsi in una posizione privilegiata per giocare un ruolo di mediatore tra gli Stati Uniti, l’Europa occidentale e Orban tra Stati Uniti e Europa orientale . Questo potrebbe rafforzare il peso politico e diplomatico italiano sullo scenario internazionale, offrendo alla Nazione un’opportunità unica per affermarsi come interlocutore credibile e influente.
Conclusione
Le dinamiche descritte sottolineano come il conflitto ucraino non sia solo una guerra tra due nazioni, ma anche un campo di battaglia per le influenze globali. Con l’approssimarsi di possibili cambiamenti nella leadership mondiale, la capacità di adattamento e il pragmatismo dei capi di Stato o Governo europei, come Giorgia Meloni, potrebbero rivelarsi decisivi non solo per il futuro dell’Europa, ma anche per quello dell’Ucraina.
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