Sanità
La quarta dose difende i fragili come me: fatela
Appartengo alle categorie cosiddette fragili, ho 56 anni e nel 2006 mi hanno curato il Mieloma, un cancro del sangue molto aggressivo che attacca il sistema immunitario, con un trapianto di midollo osseo da donatore non consanguineo. Ho raccontato la mia esperienza in Sono nato dopo mio figlio e parlo da testimone informato sui fatti.
Da allora, con qualche acciacco, sto abbastanza bene, i controlli procedono, anche se alla vigilia degli esami c’è sempre tensione; la paura che qualcosa non funzioni si insinua nel cervello.
Quel qualcosa può essere la recidiva, e questo purtroppo è un timore con cui tutti i malati di cancro imparano a convivere e, per quanto dipende da loro si attengono alle regole che i dottori gli affidano.
Da quando è arrivato il covid, però, i malati di cancro, chi è in terapia con la chemio, chi è immunodepresso e chi, pur non essendo paziente oncologico, è anziano e tutti coloro che appartengono alla categoria dei Fragili hanno due nemici in più:
il virus,
il disinteresse delle persone.
Purtroppo sono due nemici che, se non affrontati con attenzione, possono portare, come abbiamo imparato a nostre spese, a conseguenze davvero gravi.
Per fortuna esiste il vaccino che ci permette di resistere al virus ma non all’egoismo.
Non tutti possono vaccinarsi e alcuni fragili, che sono immunodepressi, entrando in contatto con chi non lo è potrebbero rimanere contagiati, e questo è un potenziale pericolo.
Il problema Vaccini si sta riproponendo, a valanga, in questi giorni con le notizie, frammentate e poco rassicuranti, che arrivano dalla Cina. E, diciamolo pure, anche con certe mosse del governo che ha provato a strizzare l’occhio ai no vax con misure quali il reintegro anticipato dei medici non vaccinati e le dichiarazioni del sottosegretario alla salute, Marcello Gemmato che ha detto di non voler cadere nella trappola di schierarsi a favore o contro i vaccini, anziché sostenere la campagna di immunizzazione e l’importanza di effettuare la quarta dose.
I miei ematologi, quelli che si intendono di sistemi immunitari, tanto che me lo hanno cambiato, mi hanno detto: fai la quarta dose.
Avete presente quando Cab Calloway, nei Blues Brothers dice a John Belushi: Jake tu devi ravvederti, va al catechismo. Ecco, il tono era quello.
Infine la domanda è lecita voi di chi fidereste? di chi vi ha salvato la vita o di chi dice e sostiene cazzate sui media?
Io la mia scelta l’ho fatta (quarta dose + antinfluenzale). Voi cosa aspettate?
Vaccinandovi proteggete voi stessi ma soprattutto i fragili, quelli che se si beccano il virus non fanno il covid in forma lieve, o asintomatica, ma rischiano la vita.
Qui un podcast in cui si spiegano i rischi per i fragili
PH. FanPage
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