Salute mentale

Il diabolico Calenda e la seduzione della Moratti

17 Novembre 2022

Se io fossi un Grande Inquisitore intenterei un processo per diavoleria contro il nostro Calenda. Sotto  il suo aspetto da manager razionale, si nasconde un animo “infernale”. Infatti  proprio la sua rapida ascesa è sospetta. E trova conferma nella scelta, come se fosse un ologramma, della Moratti. Che è infatti un ologramma, e sarebbe anche datato (pardon: parlo dell’identità politica e non dell’elegante aspetto della signora) ma ha in sé un valore nuovo nel panorama politico.

Il suo  consigliere infernale interiore (tutti, dobbiamo dire, ce l’abbiamo…) gli deve aver fatto notare che il grande successo della Meloni era dovuto anche (questa affermazione  solleverebbe  da parte femminile vive proteste), dal fatto che una donna in questo nostro Paese maschilista e patriarcale, osasse correre l’avventura di una presa di potere (ovviamente democratica e istituzionalizzata…). Ed è proprio questa novità, accompagnata dalla crisi delle altre forze politiche a incoronare Giorgia del successo. Quindi Calenda o meglio il suo suggeritore infernale, ha fantasticato di dare un colpo ben assestato al Pd, svuotandolo il più possibile (ovviamente non solo in Lombardia ma nel resto del Paese).

Cioè lo svuotamento delle altre forze politiche è il vero intento del nostro amico diabolico. Non gli importa, e sa bene, che in Lombardia anche con la Moratti, non potrebbe contrastare vittoriosamente la destra. Ma a lui interessa mettere in crisi un Pd che ha già non pochi affanni. E ci riesce bene. Proprio utilizzando l’ologramma Moratti che diventa un polo d’attrazione seduttiva,  anche e soprattutto tra quei gravi militanti, che si adornano del termine ‘progressisti’.  Non si accetta l’idea che anche se non si vince, ci può essere una forte e dura opposizione che, oltretutto può anche avvantaggiarsi dei contrasti non da poco nella stessa destra.

Ma la potenza seduttiva della Moratti, signora elegante, con ampia esperienza sia nel campo dell’imprenditoria che in quello politico anche locale, diventa la rete per raccogliere molti pesciolini delle varie forze politiche, e soprattutto del Pd. Con effetti, ed è quello che strategicamente vuole Calenda sulla propria immagine di forza, a livello nazionale.

E come Grande Inquisitore non dovrei aprire un procedimento per la sua natura diabolica?

 

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