L'Organizzazione Mondiale della Sanità, WHO, nel Congo ha allertato la popolazione sulla misteriosa malattia che ha ucciso 140 persone

Salute

Misteriosa malattia in Congo: oltre 140 morti in due settimane

Nella Repubblica Democratica del Congo, una malattia sconosciuta, caratterizzata da sintomi simili all’influenza, ha causato oltre 140 decessi nelle ultime due settimane

5 Dicembre 2024

In Congo una misteriosa malattia simile all’influenza ha causato la morte di oltre 140 persone nella provincia di Kwango, nella Repubblica Democratica del Congo, nelle ultime due settimane. Le autorità sanitarie locali, insieme all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), stanno indagando sull’origine e la natura di questa epidemia. I sintomi riportati includono febbre alta, forti mal di testa, tosse e anemia. La malattia sembra colpire in modo particolare donne e bambini, con numerosi decessi tra gli adolescenti di età compresa tra i 15 e i 18 anni. La mancanza di cure adeguate e di strutture sanitarie nella regione ha portato molte vittime a morire nelle proprie abitazioni.

Le autorità locali hanno consigliato alla popolazione di evitare il contatto con i corpi dei defunti per prevenire possibili contagi. Un team di esperti epidemiologi è stato inviato nella zona per raccogliere campioni e condurre analisi di laboratorio al fine di identificare l’agente patogeno responsabile. Tuttavia, i risultati non sono ancora disponibili, e la natura della malattia rimane sconosciuta. La situazione è ulteriormente complicata da un’epidemia di mpox (vaiolo delle scimmie) che sta colpendo il paese, con oltre 47.000 casi sospetti e più di 1.000 decessi registrati quest’anno. La coesistenza di queste emergenze sanitarie mette a dura prova il già fragile sistema sanitario del Congo, dopo che questa misteriosa malattia ha causato 140 morti.

Gli esperti sottolineano l’importanza di rafforzare le misure di prevenzione e controllo delle infezioni, migliorare la sorveglianza epidemiologica e garantire risorse adeguate per la diagnosi e il trattamento dei pazienti. La comunità internazionale è chiamata a sostenere gli sforzi del Congo per contenere l’epidemia e prevenire una possibile diffusione oltre i confini nazionali. In attesa di ulteriori informazioni, le autorità sanitarie continuano a monitorare attentamente la situazione e a sensibilizzare la popolazione sull’importanza di adottare comportamenti igienici e di segnalare tempestivamente eventuali nuovi casi sospetti.

 

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