Medicina
Lombardia, una riforma sanitaria a metà
5 agosto 2015 è la data che in Lombardia segna finalmente il varo, dopo 20 anni, di un nuovo testo che regola la sanità in Lombardia.
L’agognato passo avanti rispetto al testo ultimo di Formigoni ha avuto una gestazione lunga e travagliata: è di un anno fa la pubblicazione del libro Bianco della sanità che ne disegnava l’architettura. E la riforma ha subito in commissione battute di arresto e dissidi all’interno della maggioranza non da poco. Un cammino in assoluta salita.
Sulla trasformazione delle Aziende ospedaliere in Asst (Aziende socio sanitarie territoriali) un ordine del giorno votato in aula ha rimandato ad ottobre la decisione sull’assetto. L’intento iniziale della riforma non era quello di svuotare quel che di buono c’é in questa regione, i tanto rinomati Centri di eccellenza, ma di affiancarli a un sistema sul territorio che funzioni. Che senso ha questa operazione?
Nasce così tutto in salita anche il nuovo assessorato che unisce welfare e sanità: perché non vengono toccati, rivisti potenziati i servizi sul territorio, che sono meno forti rispetto a regioni vicine come l’Emilia Romagna. Si chiede agli ospedali di fare assistenza anche ai malati cronici. Come?
Altra scelta che appare discutibile è la nascita del Polo del bambino con l’unificazione degli ospedali Buzzi, Sacco, Macedonio Melloni e Fatebenefratelli “una questione tutta interna alla maggioranza politica” dice il consigliere regionale Pd Fabio Pizzul.
L’opposizione dal canto suo ha strappato un punto molto importante: l’innalzamento del reddito a 30mila euro per avere l’esenzione dal superticket introdotto nel 2011 proprio dalla Giunta Formigoni, un balzello che pesa anche sul numero di ricette prodotte.
Cosa succederà con le nomine dei direttori generali? Saprà la Giunta Maroni dare un chiaro segnale di controtendenza rispetto al passato iperpoliticizzato? Di certo la nomina del nuovo superassessore che secondo il governatore “dovrà dimostrare di saper lavorare dodici ore al giorno” sarà la prima chiare indicazione di dove andrà la sanità lombarda nei prossimi anni.
Evoluzione del Sistema socio-sanitario lombardo
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