Benessere

Riscriviamo il futuro, Tim con Save the Children contro la povertà educativa

4 Novembre 2020

Save the Children da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini e garantire loro un futuro. La Fondazione Tim, presieduta da Salvatore Rossi, è nata nel 2008 come espressione dei principi etici, del forte impegno di responsabilità verso la comunità e dello spirito di innovazione di TIM. L’impegno è lavorare per un’Italia sempre più colta, digitale, innovativa e competitiva.

La Fondazione ha deciso così di sostenere il progetto dell’organizzazione intitolato “Riscriviamo il futuro”. L’obiettivo dell’iniziativa è contrastare la povertà educativa in Italia, erogando una donazione di 1,4 milioni di euro per aiutare i bambini che vivono in contesti di particolare fragilità, oggi maggiormente esposti alle conseguenze socio-economiche della crisi Covid-19, nel loro percorso formativo.

“Riscriviamo il futuro” si propone di mettere in rete le scuole e le risorse educative territoriali, per costruire vere e proprie comunità educanti in grado di garantire ad ogni bambino la possibilità di apprendere e sperimentare i propri talenti e le proprie capacità.

In questo progetto saranno protagoniste le scuole e la rete dei “Punti Luce” di Save the Children, centri socio-educativi che offrono ai bambini e agli adolescenti che vivono in contesti difficili, dal nord al sud del Paese, uno spazio di qualità dedicato a loro, pronti a proseguire le attività anche a distanza, in caso di misure restrittive disposte dalle istituzioni per il contenimento della pandemia. L’intervento si svilupperà attraverso il supporto allo studio, il rafforzamento delle competenze digitali, la promozione di stili di vita sani, la promozione di attività rivolte al miglioramento del contesto sociale e civile dei territori.

Proprio grazie ai “Punti Luce” i bambini possono ricevere piani educativi personalizzati per sviluppare le proprie passioni e i propri talenti musicali, culturali, sportivi, senza che la crisi li costringa a rinunciare alle loro aspirazioni per il futuro. Al tempo stesso, il progetto prevede anche un affiancamento delle scuole nel percorso di riorganizzazione della didattica e degli spazi, promuovendo la formazione dei docenti sia per le attività in presenza che a distanza.

Saranno coinvolte anche le associazioni partner territoriali di Save the Children raggiungendo circa 11.000 bambini e adolescenti nelle città di Ancona, Bari, Genova, L’Aquila, Milano, Napoli, Palermo, Potenza, Prato, Reggio Calabria, Roma, Sassari, Udine e Venezia.

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