Benessere
Parentesi Graffa. Il paradosso dei medici no vax
Una volta, a scuola, vigevano regole non scritte, ma adottate dagli insegnanti, alla bisogna, per far rispettare il regolamento agli indisciplinati. Costoro venivano messi in castigo, dietro la lavagna, ad espiare le proprie colpe, subendo inoltre lo scherno dei propri compagni, cosa forse più grave della punizione stessa.
Nel mondo delle strutture sanitarie in tempi di Corona Virus, ci sono delle similitudini. Appena ieri, il Ministro Speranza (dirigente scolastico) precisava che in merito alla campagna di vaccinazione la stragrande maggioranza degli operatori sanitari (alunni di tutte le scuole) rispondeva immediatamente in maniera positiva a questa chiamata al vaccino, dando il buon esempio. (Speranza… no non è una ripetizione del cognome dell’illustre ministro, ma un auspicio) Successivamente si sarebbero valutati i numeri di coperture di questa categoria e nel caso ipotizzato un ulteriore intervento.
Attualmente si può affermare che non è intenzione del Governo disporre l’obbligatorietà della vaccinazione AntiCovid, anche se proprio per il personale sanitario è stato annunciato, proprio ieri, un provvedimento che prevede sanzioni. Nel frattempo però il consiglio regionale (il consiglio degli insegnanti) della Liguria si schiera a favore dell’obbligo di vaccinazione per il personale sanitario. La senatrice Ronzulli, minacciata addirittura di morte per questo, propone un DDL contro i medici no vax per rendere obbligatorio il vaccino AntiCovid per lo stesso personale.
Nella provincia di Belluno 10 sanitari sono stati sospesi in quanto giudicati non idonei al lavoro, dopo aver detto no all’iniezione. Il tribunale di Belluno (l’insegnante della scuola) dà ragione alle RSA, dove i 10 no vax prestavano la propria opera, e gli sospende lo stipendio (punizione, dietro la lavagna). Probabilmente gli stessi, subiranno inoltre lo scherno dei colleghi “disciplinati” (i compagni di classe) che per senso di responsabilità nel mare delle “non regole” o regole poco chiare, si sono invece vaccinati. Meriterebbero poi di venire irrisi anche dai pazienti e dai loro familiari (da tutta la scuola intera).
Resto fermamente convinto che un medico che rifiuta un vaccino definito dalla scienza sicuro ed efficace nel proteggere contro una pericolosissima malattia, certamente non è un bravo medico! Fargli cambiare lavoro potrebbe essere una buona soluzione, sia per lui sia per i cittadini.
Qui non siamo a scuola, si gioca con la vita altrui.
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