Benessere
Medici di base: “Metteteci in condizioni di lavorare in sicurezza”
Riceviamo e pubblichiamo un appello promosso dal dottor Irven Mussi, medico di base in Lombardia.
Lunedì 2 marzo
State giocando con il fuoco!
• Al Ministro della Sanità
• Al Presidente e Assessore al Welfare Regione Lombardia
• Al Direttore Generale ATS Città Metropolitana di Milano
Inizia una nuova settimana di fuoco e, come sempre, noi Medici di Medicina Generale saremo in trincea, in prima linea. Ma con quali armi?
Nonostante le promesse e le assicurazioni finora i dispositivi di protezione individuale (DPI) sono stati dati solo ai colleghi della zona rossa, alla continuità assistenziale, al 112, al Pronto Soccorso, agli Ospedali, ma non ai MMG.
Noi vogliamo continuare ad essere al fianco dei nostri pazienti, ma come possiamo farlo efficacemente se non ci vengono dati gli strumenti minimali per difenderli e difenderci?
Siamo una delle ultime barriere contro l’estensione dell’infezione, senza noi ci sarebbe l’assalto al Pronto Soccorso. Se il sistema non collassa gran merito è anche per la nostra attività costante di triage, selezione, consiglio, visita, pur continuando ad essere attivi per la quotidiana attività per i pazienti cronici, per le acuzie, per la prevenzione e, in particolare, per l’influenza stagionale, con la frequente difficile diagnosi differenziale con l’infezione da coronavirus.
Abbiamo la sensazione che il nostro ruolo e i suoi rischi spesso non sia da Voi conosciuto/riconosciuto!
Ormai sono sempre più i MMG in quarantena o ricoverati e senza i DPI (ormai introvabili, ma obbligatori secondo tutte le varie circolari!) questo numero aumenterà sempre di più, con le conseguenze drammatiche che potete immaginare! Non solo rischiamo di ammalarci, ma rischiamo di diventare delle bombe biologiche che possono propagare l’infezione.
Possiamo capire le difficoltà di approvvigionamento dei DPI, non ci interessa sapere di chi è la colpa per la mancata consegna, non vogliamo il solito capro espiatorio, ma non possiamo più accettare questa sempre più assurda e pericolosa situazione!
Facciamo nostro l’accorato invito di due colleghe della zona rossa: se non volete che la situazione diventi sempre meno controllabile “METTETE TUTTI I MEDICI DI MEDICINA GENERALE ANCORA SANI IN CONDIZIONE DI NON AMMALARSI!”.
I Medici di Medicina Generale dal fronte
Ma allora state proprio giocando con il fuoco! Seconda lettera
• Al Ministro della Sanità
• Al Presidente e Assessore al Welfare Regione Lombardia
• Al Direttore Generale ATS Città Metropolitana di Milano
Vi avevamo inviato una comunicazione sulla drammatica mancanza di DPI per i MMG. Ieri sera abbiamo avuto l’invito a recarci all’ATS per ritirare il primo Kit protettivo: per ogni medico 10 mascherine chirurgiche, 1 camice monouso e guanti monouso, per chi ne fosse sprovvisto. Stiamo scherzando vero? Oltre l’evidente scarsità di quanto fornito (forse ci possono servire per 2 gg), ribadiamo che a nostro giudizio le mascherine chirurgiche non sono indicate per difendere gli operatosi sanitari, come anche ribadito pochi giorni fa dall’infettivologa dell’Istituto Superiore di Sanità Flavia Riccardo: “Parliamo delle famose mascherine, di cui tanto si è dibattuto: sono davvero utili a evitare il contagio? Le mascherine chirurgiche aiutano a prevenire un’ulteriore diffusione dell’infezione da parte dei malati alle persone intorno a loro. Si sottolinea che i pazienti devono indossare esclusivamente mascherine chirurgiche e non altri tipi di maschera (es. FPP2/FPP3 con valvola). Non abbiamo evidenza che le mascherine chirurgiche siano efficaci nel proteggere coloro che non sono infetti.”
E’ vero che la nuova circolare prevede, come l’OMS, anche per gli operatori sanitari la possibilità di usare mascherine chirurgiche, ma solo in situazioni di emergenza.
Ribadiamo ancora la nostra sensazione che non ci si renda conto del nostro ruolo e del rischio per la sanità se un numero sempre maggiore di MMG si ammala o è costretto a mettersi in quarantena.
Ribadiamo l’accorato invito di due colleghe della zona rossa: se non volete che la situazione diventi sempre meno controllabile “METTETE TUTTI I MEDICI DI MEDICINA GENERALE ANCORA SANI IN CONDIZIONE DI NON AMMALARSI!”
I Medici di Medicina Generale dal fronte
Irven Mussi
Di Marco Francesca
Ciceri Stefania
Sorghi Massimo
Ciaci Danilo
Frati Elena
Baldo Silvio
Corbetta Contardo
Palmieri Roberto
Dellatorre Graziano
Ippolito Arianna
Martinelli Francesca
Pariani Gianni
Frigo Pina
Ronzi Giuseppe
Cotta Tellucci Tullio
Sivestri Marco
Ardizzi Alessia
Gerevini Giorgio
Paolini Giulia
Castelli Giorgio
Tacconi Federica
Rinaldi Anna
Soulaeva Ekaterina
Walid Karimeh
Ciaci Danilo
Greblo Rodolfo
Lisciandrano Dario
Bozzola Andrea
Cassisa Cristoforo
Clerici Silvia
Cavenago Giuseppe
Maragliano Laura
Chiappa Angela
Livrese Lisa
Ferrante Lorenzo
Vezzoni Luca
Mangiagalli Andrea
Presutto Paola
Capitanio Vanessa
Fumiatti Rossella
Sinchetto Flavio
Sideri Andrea
Cefalo Alberto
Rizzato Guido
Arvieri Tiziana
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