Benessere
Fondazione TIM al fianco della onlus Sanità di Frontiera per aiutare i giovani
Prevenire e contrastare il disagio psico-sociale tra i giovani più vulnerabili. Con questo obiettivo Fondazione TIM ha deliberato un’erogazione da 150mila euro in favore di Sanità di Frontiera, onlus che realizza interventi di solidarietà per favorire l’inclusione sociale, per sostenere le attività di due nuovi centri nei quartieri di San Lorenzo e Ostiense. I due centri sono stati visitati da Salvatore Rossi e Giorgia Floriani, rispettivamente, presidente e firettore henerale di Fondazione TIM, alla presenza di Francesco Aureli, Direttore Generale di Sanità di Frontiera.
I centri servono a fornire supporto a minori e neomaggiorenni a rischio, o con problematiche psicologiche o dipendenze da droghe o alcool. I servizi vengono erogati in continuità con quelli già presenti sul territorio e accolgono i ragazzi per valutarne la vulnerabilità e conoscere i loro bisogni specifici al fine di avviare azioni di prevenzione. Gli operatori di Sanità di Frontiera valutano i singoli casi e attivano eventuali interventi di supporto psicologico diretto. Inoltre, per i giovani stranieri, l’associazione sta realizzando corsi di formazione per operatori sociosanitari e medici volti a promuovere una migliore conoscenza e interazione interculturale. Il progetto prevede anche corsi per rispondere ai diversi livelli di fabbisogno, da quelli di lingua per agevolare l’integrazione, a quelli per la ricerca del lavoro.
Salvatore Rossi, presidente Fondazione TIM ha dichiarato che «con questa donazione vogliamo essere al fianco di Sanità di Frontiera nel suo sforzo affinché nessuna persona venga lasciata indietro. Porre particolare attenzione verso i ragazzi più vulnerabili dà un segnale alla società su quanto, specialmente in un momento difficile quale quello che stiamo vivendo, sia importante l’inclusione sociale». Per Francesco Paolo Aureli, direttore generale Sanità di Frontiera, «grazie a Fondazione TIM per questo importante contributo che ci permette di realizzare dei progetti che hanno un impatto sociale significativo sulle giovani generazioni. Il nostro obiettivo è quello di offrire delle basi per l’integrazione che permettano ai ragazzi più vulnerabili di guardare al futuro con più speranza« Aureli ha anche ringraziato l’assessore alle Politiche Sociali dell’VIII Municipio di Roma, Alessandra Aluigi, «per la disponibilità e il supporto istituzionale».
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