Benessere
Curare gli animali come piacere prima che come dovere, fa la differenza
L’ambulatorio veterinario del Dottor Pino Conversano e di suo figlio Giuseppe, rappresenta un punto di approdo estremamente familiare per animali e proprietari che a loro si rivolgono in cerca di aiuto per curare i fidi amici, nel centro di Mesagne, in provincia di Brindisi
Chi condivide la propria quotidianità con un animale da compagnia, non incontrerà alcuna difficoltà nel comprendere quanto sia di fondamentale importanza, affidarsi ad un medico veterinario che oltre ad essere competente, sia dotato anche di grande umanità e generosità nello svolgimento di una professione medica, delicata, affascinante e assai sottovalutata in termini di energie e risorse profuse.
Chi ama gli animali, in modo spassionato, avendo avuto l’onore di ricevere quell’affetto incondizionato che sono capaci di donarci, anche quando divengono vittime innocenti della nostra crudeltà, si sentirà certamente coinvolto nella condivisione di tutte quelle preoccupazioni che ci attraversano quando i nostri pelosetti si ritrovano ad essere affetti da malattie o malesseri passeggeri che ne fiaccano la vitalità, nostra panacea giornaliera, accompagnata dal fuggi fuggi delle nostre giornate piene di caciara, mentre li accudiamo o cerchiamo di farlo al meglio che possiamo.
Ancor di più, se l’amore per gli animali si traduce anche in volontariato presso colonie, canili, e rifugi per cani e gatti abbandonati, dimenticati. Insomma un lato della nostra intimità, delle nostre emozioni, poco visibile dai più, ma molto presente nella economia della nostra vita sentimentale, tra lacrime per non poter fare di più, sacrifici economici, e sorrisi impagabili, consapevoli di aver donato istanti di vita preziosa, a chi di speranza ne avrebbe ben poca.
Nel centro di Mesagne, a pochi km da Brindisi, nel cuore del Salento, l’ambulatorio veterinario del dottor Pino Conversano e di suo figlio Giuseppe, rappresenta un punto di approdo estremamente familiare per la cura dei nostri animali, non limitandosi a somministrare loro, le cure mediche del caso, ma sorreggendo la casacca operatoria con il cuore che, come sempre più di rado ormai siamo abituati a registrare, ordina alla testa di accantonare qualsivoglia logica di profitto o convenevoli sterili di popolarità e superficie, prediligendo l’autenticità di relazione tra medico e pazienti, centrando lo sguardo unicamente sulla salvaguardia e gli interessi degli animali, e riuscendo a trasmettere nei proprietari, spesse volte in apprensione, sicurezza e cordialità, anche nelle situazioni più estreme.
Dopo molti anni di onorata ed apprezzata carriera, chi si rivolge all’ambulatorio Conversano, può stare certo di ottenere la migliore assistenza veterinaria per il benessere del proprio animale, corredata da un vasto bagaglio di esperienza che il dott. Pino ha acquisito nel tempo, salvando e curando moltissimi animali, che considera amici, veri e propri esseri senzienti, abitanti preziosissimi del Creato, spesso e volentieri barbaramente calpestati nella loro dignità, dalla nostra crudeltà.
Riuscire a fare una conta di quanti animali siano passati tra le pareti e le mani del dott. Pino, sarebbe impossibile, quello che è certo, è la capacità dell’insigne veterinario, ora affiancato da un eccellente collaboratore e collega, suo figlio Giuseppe, di comunicare anche nelle situazioni più difficili con i nostri amici, attraverso l’utilizzo di codici non decifrabili dalla massa, che cerca sempre di ricondurre tutto a schemi precostituiti e tariffari, ma al contrario, puntando sul cuore capace di tessere in silenzio le trame della vita, quando la vita la si ama, e lo si testimonia ogni giorno indossando un camice che mentre opera, non dimentica di accarezzare un musetto tremante sofferente e spaesato, proveniente da un universo meraviglioso e misterioso come sa essere quello animale, pur tra mille difficoltà, incomprensioni e burocratizzazioni di un mestiere che si svolge con competenza e profondità d’animo, che non corrisponde al solo conferimento di una laurea.
Ai clienti che affollano il suo ambulatorio, dentro al quale lo si vede lavorare indefessamente, da mattina a sera, senza contare le miriadi di urgenze che intasano il suo cellulare ad orari improponibili o durante festività e simili, e che si sentono obbligati verso la sua generosità, e distanza da venalità, il dott. è solito rispondere: “Non si deve sentire in obbligo, è il mio lavoro, e purtroppo mi piace”.
Risulta semplice comprendere quindi, come per un medico veterinario con ultratrentennale esperienza alle spalle, dopo aver conosciuto la razza peggiore che esista, cioè quella parte di umani ignoranti ed incivili, gli animali siano ancora gli interlocutori preferiti da curare, da amare!
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