Benessere

Coronavirus: sono 23.073 i positivi, 2470 oggi, curva in rallentamento

16 Marzo 2020

In Italia oggi si registrano 2470 nuovi positivi al coronavirus, meno di ieri quando l’aumento su base giornaliera era stato di 2.853. Complessivamente sono 23.073 i malati. Ad oggi, in Italia sono stati 27.980 i casi totali.

Regione per regione

Guardando alle regioni, i casi attualmente positivi sono 10.861 in Lombardia, 3.088 in Emilia-Romagna, 2.274 in Veneto, 1.185 nelle Marche, 1.405 in Piemonte, 841 in Toscana, 575 in Liguria, 472 nel Lazio, 363 in Campania, 346 in Friuli Venezia Giulia, 367 nella Provincia autonoma di Trento (ma qui il dato è aggiornato al 15 marzo), 235 nella Provincia autonoma di Bolzano, 212 in Puglia (anche qui il dato è aggiornato al 15 marzo), 203 in Sicilia, 159 in Umbria, 165 in Abruzzo, 87 in Calabria, 105 in Sardegna, 103 in Valle d’Aosta, 15 in Molise e 12 in Basilicata. Mancano nel computo totale i dati della Puglia.

Crescono i guariti

Sono 2.749 le persone guarite, 414 in più di ieri, quando il  dato giornaliero era di 369. Quanto ai malati che si trovano in terapia intensiva, questi sono 1.851, 179 in più rispetto a ieri. Di questi 823 sono in Lombardia. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono circa il 10% dei positivi. Per rimanere alla Lombardia, la regione più colpita da Virus, si registra un miglioramento delle tendenze a Lodi, Cremona e anche a Bergamo. Mentre peggiora la situazione a Brescia. A Milano, dove ci si prepara alla “battaglia” di cui ha parlato con preoccupazione Galli, la crescita è del 13% circa. Un incremento comunque contenuto, anche se lievemente superiore alla media regionale di tre punti.

É presto per parlare di “trend”

Per il secondo giorno consecutivo, il numero dei nuovi nuovi contagiati cala, in termini percentuali, sul totale dei contagi precedentemente censiti. Il capo della Protezione Civile si è lasciato andare definendo un “trend positivo”. In realtà come ricordato da tutti gli esperti e dallo stesso Borrelli, per definire un trend positivo serviranno ancora diversi giorni, e i primi segnali abbisognano di essere consolidati.
Resta alta l’attenzione sul sud, dove è necessario monitorare gli effetti dell’importante ritorno di molti cittadini residenti a nord.

I deceduti sono 2.158, ma questo numero potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.

*

 

 

Commenti

Devi fare login per commentare

Accedi

Gli Stati Generali è un progetto di giornalismo partecipativo

Vuoi diventare un brain?

Newsletter

Ti sei registrato con successo alla newsletter de Gli Stati Generali, controlla la tua mail per completare la registrazione.