Cosa vi siete persi

Questo (non) è un pezzo su Adolescence

di Marco Di Salvo 30 Marzo 2025

Prima di Adolescence, c’era già un mercato produttivo seriale televisivo in Gran Bretagna, di altissima qualità e con interpreti di molte spanne superiori a quelli delle più blasonate produzioni americane (per non parlare di quelle italiane). Questa nuova rubrica si incarica di farvelo conoscere, invitandovi a cercare nei meandri della rete per soddisfare le eventuali curiosità che vi faremo venire. Non ci occuperemo solo dei britannici, ma presenteremo altre serie (e film) che né canali generalisti, né quelli on demand hanno avuto la lungimiranza di offrire al mercato italiano. Partiamo da un film di qualche anno, conosciuto anche da noi, ma che ha avuto uno sviluppo televisivo ai nostri schermi ignoto.

Questa è (era) l’Inghilterra

Il registra e sceneggiatore Shane Meadows, con il film This is England (2006) e le successive serie TV This is England ’86, ’88 e ’90, offre un’esplorazione cruda ed evocativa della vita della classe operaia britannica durante l’era Thatcher. Attraverso le vicende di un gruppo di personaggi legati da profonde connessioni, Meadows analizza temi come l’identità, il trauma e i cambiamenti sociali, costruendo una narrazione che risuona per autenticità emotiva e rilevanza storica.

Il film del 2006, ambientato nel 1983, segue il dodicenne Shaun (Thomas Turgoose), un ragazzo in lutto attratto da una gang skinhead. Inizialmente, il gruppo incarna le radici multiculturali della sottocultura skinhead, unite da musica e cameratismo. Tuttavia, l’arrivo di Combo (un giovane Stephen Graham, protagonista e co-sceneggiatore oggi di Adolescence), un ex detenuto carico di retorica nazionalista, frantuma il gruppo, svelando il lato tossico del razzismo. Meadows contrappone la ricerca di appartenenza di Shaun all’ideologia distruttiva di Combo, culminando in un climax brutale che sottolinea il costo dell’odio. Il realismo crudo del film, sostenuto da performance naturalistiche e una colonna sonora punk e reggae, cattura l’oscurità dell’epoca e l’ombra della Guerra delle Falkland.

Il successo del film portò al passaggio al piccolo schermo della vicenda. Espandendo la storia in tre miniserie, Meadows riprende i personaggi in momenti cruciali: i Mondiali del 1986, la scena rave del 1988 e l’esplosione dell’ecstasy nel 1990. This is England ’86 approfondisce le complessità dell’età adulta, soprattutto la lotta di Lol (Vicky McClure) con i traumi e il ritorno inquietante di Combo. ’88 si concentra sulle tensioni domestiche, esplorando le relazioni frammentate di Woody (Joe Gilgun) sullo sfondo dell’euforia dell’acid house. Con ’90, il gruppo affronta l’invecchiamento e il rimpianto, simboleggiati dal difficile passaggio all’età adulta di Shaun. Il formato seriale permette una caratterizzazione più profonda, rivelando come le ferite del passato modellino il presente.

L’opera di Meadows si distingue per la rappresentazione senza compromessi delle lotte socio-politiche. L’arco narrativo, dal film alle serie, riflette la trasformazione della Gran Bretagna—dal declino industriale ai cambiamenti culturali—mantenendo al centro la redenzione personale e il fallimento sistemico. Il cast corale, spesso composto da non professionisti, regala performance intense, radicando anche i momenti più duri nell’umanità dei personaggi.

La critica ha celebrato la saga per la narrazione empatica e la fedeltà storica. Il film vinse il BAFTA come miglior film britannico, mentre le serie furono acclamate per il trattamento sensibile di temi come la violenza sessuale e la salute mentale. La collaborazione di Meadows con il cast favorisce un’autenticità che rende i percorsi dei personaggi dolorosamente reali.

This is England trascende i confini del medium, offrendo un commento commovente su identità e sopravvivenza. Intrecciando narrativa personale e politica, Meadows crea un riflesso senza tempo di comunità e conflitto, consolidando la saga come pilastro del realismo sociale britannico. Sia il film che le serie restano testimonianze del potere della narrazione nel confrontare i fantasmi della società.

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