Memoria e Futuro

Il simulacro dell’impegno

di Marco Di Salvo 28 Febbraio 2025

Un filosofo francese del secolo scorso, da me molto amato, Jean Baudrillard, basò gli anni più floridi della sua riflessione sul mondo che lo circondava sul concetto di “simulacro”. Sviluppò una teoria complessa sulla natura della realtà nell’era moderna, incentrata su questo concetto. Secondo lui, viviamo in un mondo in cui i segni e le immagini hanno sostituito la realtà stessa, creando una “iperrealtà” in cui la distinzione tra reale e simulato si è offuscata. I simulacri, per Baudrillard, sono copie che non hanno un originale, rappresentazioni che precedono e determinano la realtà stessa. In questa iperrealtà, i mass media, la pubblicità e la tecnologia giocano un ruolo cruciale, producendo simulacri che plasmano la nostra percezione del mondo.

Mi è tornato in mente questo concetto, vedendo Antonio Albanese ieri leggere un testo di Piero Calamandrei a Genova in occasione dello sciopero dei magistrati. La scena perfetta, la postura impegnata, il trasporto dovuto. Peccato che il pezzo citato nulla c’entrasse con le rivendicazioni della categoria, essendo un testo (abbastanza generico) sui pregi della nostra Costituzione e sull’indifferentismo.

Ecco, ascoltandolo, ho provato la sensazione che si prova quando capita di leggere sui social media quelle citazioni, spesso motivazionali, altrettanto spesso farlocche o fuori contesto, prese da siti atti a collezionare citazioni, che occupano le bacheche di chi non ha mai letto un libro o seguito un’azione politica delle persone citate e che però, come diceva spesso Jerry Cala ne “I Fichissimi” dei fratelli Vanzina di un modo di vestire, “fa fine e non impegna”.

Ormai pare sia diventato tutto una posa, un atteggiamento, un sentirsi impegnati piuttosto che esserlo, un farsi vedere. Un simulacro, appunto, che temo tradisca una scarsa comprensione dell’opportunità di quell’azione e quindi, finisca per tradirla, come ne tradisce le certe buone intenzioni.

Di cui, come diceva quello, è lastricata la strada per l’inferno.

Commenti

Devi fare login per commentare

Accedi

Gli Stati Generali è un progetto di giornalismo partecipativo

Vuoi collaborare ?

Newsletter

Ti sei registrato con successo alla newsletter de Gli Stati Generali, controlla la tua mail per completare la registrazione.