Memoria e Futuro
Gli imbambolati
Dice: “scrivi solo del governo, applicati anche all’opposizione”. Facile, a dirsi. Il primo istinto sarebbe di presentare al direttore Tondelli un articolo in bianco, simile a quando a scuola non ti volevi spendere per scrivere su temi che non ti interessavano (l’ho fatto, lo ammetto, nei miei anni da giovane ribelle liceale, benvoluto comunque dalla prof. di italiano). Ma qui manca anche l’argomento e non solo per quanto riguarda il nostro paese. Avete notizie del partito democratico americano post Kamala? Stanno ancora a leccarsi le ferite e a fare la conta per chi si dovrà presentare, come vittima sacrificale, alle presidenziali del 2028.
In Italia il centrosinistra (con rispetto parlando e senza trattino) è roba da querele temerarie di ex parlamentari (utilissime alle campagne politiche del governo), pensose interviste sui quotidiani (e contribuisce alle vendite in tracollo, secondo me), da retroscena senza scena, da pastoni dei tg pieni di interventi parlamentari vibranti della segretario PD (così non si offende nessuno), ma senza alcuna prospettiva politica. Si valutano potenziali leader, si preparano alchimie da meccanici della domenica, ci si becchetta in assenza di meglio da fare.
Cortesemente, da ex elettore (che resterà tale fin quando non cambierà questa pessima legge elettorale) per cosa vi si dovrebbe votare? Avete un’idea sul futuro del nostro paese o è tutta una caccia all’errore della maggioranza (per condire interventi e comunicati stampa del respiro di un mattino)? Chi siete e dove volete andare? Davvero la vostra prospettiva politica per l’anno in corso è vincere il referendum sul Jobs Act (o quello che ne rimane) a traino della Cgil e sperare in qualche raccolto positivo alle amministrative prossime venture (sempre che non ve le rinviino)? Dov’è l’aria nuova portata dalla nuova dirigenza (vecchia oramai di un anno), dov’è il confronto sui temi? Che ne pensate, ad esempio, dell’A.I. e dell’impatto delle nuove tecnologie sul lavoro degli italiani? (per favore, non dateci un articolo di Cuperlo, per rispondere, grazie)
E gli altri, dove sono? Sparsi, frantumati, in attesa di capire cosa fare col loro gruzzoletto sempre più esiguo di voti, sapendo che non c’è alternativa al trovarsi tutti insieme tra qualche anno, a fare gli sparring partners del centrodestra pigliatutto. I contiani aggrappati alle posizioni conquistate (anche male, vedi vicenda Regione Sardegna) con una tigna che ricorda i Mastella di un tempo, Bibì e Bibò (reminescenze del Corriere dei Piccoli d’antan, ma ci siamo capiti di chi scrivo) ormai messi in terza fila anche nei salotti televisivi (unico contesto in cui in qualche modo hanno brillato negli ultimi anni), sinistra non pervenuta (neanche nella sua versione a due teste, si fa per dire, Bonelli-Fratoianni). Un parterre di imbambolati, aggrappati agli errori altrui ma incapaci di dare una seppur minima prospettiva di governo alternativa allo sgoverno di questi qua.
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