Partiti e politici
Parentesi Graffa. Nasce un nuovo partito: I Bastian Contrari
Nel nostro paese esiste un gruppo, una compagnia, un insieme di persone, una comitiva, una combriccola, un’aggregazione tenuta insieme dalle più svariate convinzioni, unico comune denominatore: andare contro corrente.
Potrebbero addirittura fondare un nuovo partito: quello dei “bastian contrari”.
Coloro, sono contrari a prescindere, a qualsiasi cosa condivisa per piacere o per necessità dai più.
Non è importante avere convinzioni precise, basta che queste siano contrarie a quelle di massa. La maggior parte delle persone va a destra, loro vanno a sinistra (non mi riferisco all’appartenenza politica), domani pioverà? Per loro c’è un complotto per dissuadere la gente ad uscire, quindi ci sarà il sole.
Frutta e verdura sono alimenti sani? No tutta roba piena di pesticidi.
La nostra nazionale di calcio disputerà un buon campionato Europeo? I nostri atleti avranno successo alle olimpiadi? Per loro naturalmente no. Sappiamo tutti com’è andata.
L’Italia si riprenderà dalla crisi e dalla pandemia? Non scherziamo è praticamente impossibile.
Arriviamo a temi di assoluta attualità: vaccino? Green Pass? Terreno fertilissimo per i nostri “bastian contrari”, qui le ragioni si sprecano: il green pass è inaccettabile e anticostituzionale, discriminatorio e antidemocratico, è un attentato alla nostra libertà. Il vaccino è uno strumento ad esclusivo vantaggio delle big-pharma. Ci iniettano qualcosa, che permetterà di avere in futuro il totale controllo su ognuno di noi. Gli stessi hanno certezza delle nefaste conseguenze che lo stesso vaccino causerà in ognuno di noi tra due anni (ma su quali basi scientifiche???).
I vaccini sono riprovevoli, in quanto prodotti del connubio scienza capitalismo, sono sperimentali, sono stati prodotti troppo in fretta, non sono affidabili. Si potrebbe continuare…
Come tutti i partiti che si rispettano, esiste una frangia più estrema, quella categoricamente contraria ad ogni tipo di vaccino da sempre, per fortuna sono una minoranza e solo casualmente si trovano in questo nuovo partito.
Legittimo pensarla diversamente, basta che i comportamenti siano adeguati e non ledano la salute altrui.
Ma lo zoccolo duro dei “bastian contrari” non ha convinzioni precise se non quella di andare controcorrente, pensarla diversamente dalla maggioranza, i sostenitori nel “no” a tutto. No Global, no tax, no vax, no tap, no green pass, no euro.
Non sono tantissimi ma gridano forte per allargare le loro fila, alimentati anche dal sostegno di altri ben noti partiti, che conducono una campagna di informazione volta a portarli dalla loro parte.
Questa è l’essenza del populismo.
Una comunicazione a dir poco discutibile ha contribuito ad alimentare i seguaci del nuovo partito; la temporanea sospensione di AstraZeneca, Le fasce di età, le categorie, poi la confusione tra obbligo e requisito, insomma notizie arcinote.
La discussione sul Green pass dovrebbe indurre a un po’ di buon senso, ad un contraddittorio anche aspro ma basato su competenze e basi scientifiche non su chiacchiere da bar, visto che l’uscita dalla pandemia e la ripresa economica sono obbiettivi di tutti, ma non degli iscritti al partito dei “bastian contrari”.
Devi fare login per commentare
Accedi