Partiti e politici
Movimento3V, contro i vaccini fino all’ultimo respiro
Tre V sta per Vogliamo Verità sui Vaccini e mai come in questo momento il tema è attuale e la battaglia aspra. Ho avuto il piacere di conoscere personalmente Tiziana Vigni come avvocato cassazionista di Poggibonsi e sono caduta dalle nuvole quando a luglio, mi ha telefonato cantando “La Banda” di Stefano Bollani annunciandomi la sua candidatura a governatore della Toscana per il neonato Movimento 3V. Ripeteva che la vita era bellissima e che la perdonassi perché gli artisti sono fatti così, e dato che la sua vena artistica mi era sconosciuta ho avuto due sorprese. La candidata mi ha infine salutato ripetendo una lista di cose da fare ma dopo nemmeno tre minuti il mio cellulare è squillato di nuovo: Tiziana voleva sapere quale era l’ultima cosa che mi aveva detto di dover fare, perché lei non si ricordava più.
Un siparietto che mi ha lasciato divertita, tanto che quando alle regionali non hanno ottenuto eco, mi sono dispiaciuta e non poco per la nostra avvocatessa il cui artistico entusiasmo andava in qualche modo premiato.
Purtroppo in politica non basta l’euforia e il neofita movimento 3V ha pagato l’essere giovane inesperto e quasi più un movimento new age che un attore politico. E’ nato è nel 2019 dall’unione di associazioni, gruppi e comitati sul piede di guerra “per essere stati traditi e ignorati dai partiti esistenti che attuano una politica senza onore e senza la minima attenzione ai propri doveri sociali”.
Le tre V della verità sui vaccini sta a significare che i militanti si battono per avere la possibilità di scelta sul vaccinarsi o no in piena consapevolezza, mettendo al centro di ogni azione politica il benessere e la salute dell’essere umano. Anche adesso che il Vaccino pare l’unica arma in grado di sconfiggere un virus che è diventato il nemico numero uno del nostro intero pianeta
Attenzione a liquidarli come pazzi esaltati: un premio Nobel della medicina come Luc Montaigner li sostiene. Dalla loro pagina fb imperversa la battaglia, oltretutto il Movimento 3V è contrario alla mascherina vista come un “obbligo ingiustificato, pericoloso e fuorviante in quanto ha un ruolo completamente marginale nel contenimento del contagio, pericoloso perché può portare una serie di effetti collaterali significativi e fuorviante perché induce a far pensare ai cittadini in buona fede che sia questo presidio a proteggerli, cosa quanto mai lontana dalla realtà dei fatti. La protezione dal virus si ottiene migliorando lo stato generale di salute e rafforzando il sistema immunitario e non attraverso un’improbabile fuga da un contagio che, nella gran parte dei casi, non fa alcun danno.”
Quella dei 3V è una macrobattaglia che contiene tutte le altre. Si combattono “gli affidamenti, la corruzione, la proprietà della moneta, l’inquinamento elettromagnetico e il 5G; verità scientifica che deve nascere da studi indipendenti e verità politica che deve nascere senza conflitti di interesse per il bene comune e per la dignità umana, senza odio e senza violenza, per il lancio del sasso che dalla fionda di Davide fece crollare il gigante Golia”.
Un calderone di buoni sentimenti e propositi che non tiene conto dei 1.884.341 di morti nel mondo, delle terapie intensive stracolme, del lavoro e dei rischi del personale sanitario, della enorme crisi economica che il maledetto virus sta provocando. Ma si sa chi considera i massimi sistemi non può tenere in conto il contingente. Chi deve abbattere Golia non può preoccuparsi se non ci sarà più nessuno a fabbricare la fionda di Davide.
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