Costume
Maternità e “caso Meloni”, come la vedono gli italiani
Ancora oggi proseguono i botta e risposta intorno al ‘caso’ Meloni, con relativo fiorire di considerazioni e commenti. È utile quindi restituire la palla all’opinione pubblica, per dar voce alla base sociale su cui si innestano le polemiche del giorno. Ne vale proprio la pena perché stiamo toccando uno dei trend più importanti del paese, in un mix di cultura maschilista e matriarcale che ha resistito a lungo agli appelli dell’emancipazione.
La situazione si è mossa di fatto, ma in modo incontrovertibile, a partire dal nuovo millennio. Come se, e di fatto lo pensiamo, i megatrend, digitale, globale, la crisi, avessero contribuito a generare una svolta anche sul piano dei costumi e dei valori del paese. È interessante rilevare come l’emancipazione femminile nel nostro paese abbia assunto un carattere specifico, abbinandosi alla crisi generale delle istituzioni. Non solo, come vediamo, per gli italiani la donna potrebbe assumere altrettanto rilievo dell’uomo, ma tale passaggio è necessario per il miglioramento del sistema. C’è bisogno delle donne per risanare i molteplici fallimenti registrati negli ultimi decenni, alla base della frustrazione e della delusione dei cittadini.
Un pensiero ecumenico, che accomuna giovani e meno giovani, senza particolari spaccature. Un fenomeno non solo italiano da come si rileva nell’emergere di leadership femminili importanti in tutto il mondo occidentale. E’ interessante la nostra combinazione specifica, con la nostra preoccupazione tutta mediterranea a vivere la genitorialità in modo assoluto, come mostra la convinzione diffusa per cui ‘per i figli bisogna essere disposti a fare ogni sacrificio’. Si appellano a questo background i detrattori della maternità come impegno a tempo pieno incompatibile con cariche importanti.
Ma la realtà è che l’emancipazione femminile convive con la complessità e con la stratificazione della nostra cultura. Tutta sulle spalle delle donne naturalmente, che si accollano la fatica di portare su di sé queste contraddizioni con ancora non abbastanza aiuto da parte dei loro compagni. La realtà è che le mamme vanno avanti, sono i padri che latitano, ancora in ritardo e in difficoltà nel loro indispensabile percorso di conciliazione tra casa, lavoro e affetti.
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