Partiti e politici

Lega in calo nel Nord Est: Forza Italia fa saltare candidatura leghista a Modena

23 Dicembre 2018

Un calo della Lega di 8 punti e mezzo nel Nord est. Il sondaggio anticipato dal Corriere della Sera che preoccupa il Carroccio e Salvini ha già le prime conseguenze e rivoluziona la geografia delle candidature nella Emilia rossa. Il primo segnale arriva da Modena. Dove Stefano Prampolini, da mesi indicato in solitaria dalla Lega come il candidato anti-Pd, non sarà il candidato unitario del centrodestra alle amministrative 2019. I vertici di Forza Italia, insieme a quelli di Fratelli d’Italia, hanno infatti preso in queste ore la decisione di non sostenere il candidato proposto dal Carroccio in modo unilaterale. Una doccia fredda comunque improvvisa, dopo alcune avventate dichiarazioni d’amore della segreteria locale di Forza Italia, che rivoluziona il quadro in vista del voto. Per i vertici azzurri in questo mese di campagna elettorale Prampolini si è dimostrato troppo debole sia sui social, sia come appeal sull’elettorato cittadino e di qui la decisione di non sostenerlo per non favorire la corrazzata di Muzzarelli.

E ora cosa accadrà? Ovviamente Forza Italia punta a mantenere unita la coalizione di centrodestra, ma ha deciso di non sottostare agli ordini leghisti (del resto il Carroccio vorrebbe non solo Prampolini a Modena, ma anche Menani a Sassuolo, capitale delle piastrelle, la Girotti Zirotti a Castelfranco, patria del tortellino caro a Salvini, e Barbolini a Maranello terra Ferrari… il tutto senza alcun confronto). Per ora in campo non vi sono nomi alternativi, ma il concetto è chiaro: se insieme alla Lega (e senza decisioni imposte) si individua un altro nome condiviso bene, altrimenti Forza Italia e Fratelli d’Italia a Modena correranno da soli. Perchè – a detta di Forza Italia – con Prampolini non si arriverebbe comunque alla vittoria e forse nemmeno al ballottaggio.

Del resto coi sondaggi negativi per la Lega e dopo il bluff della manovra appena varata dal Senato, l’alleanza Forza Italia Fratelli d’Italia correndo da sola punta ora decisamente alla doppia cifra. Come dire, la Lega è sì numericamente più forte stando ai sondaggi di oggi, ma senza gli alleati non andrà al ballottaggio a Modena. E quindi si azzera tutto e si riapre un tavolo (serio stavolta) per trovare un candidato che scardini davvero il Sistema-Modena, guidato dal centrosinistra da 70 anni.

Giuseppe Leonelli

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