Partiti e politici
Le primarie Pd e un passato ancora da chiarire
Maurizio Martigli 43 anni fiorentino, ai tempi delle primarie 2013 che videro la sfida tra Renzi, Civati e Cuperlo e il trionfo del primo con una percentuale pari al 70% dei voti, lavorava in una rosticceria in un quartiere alla periferia di Firenze .
Un cliente con il quale aveva intavolato discussioni politiche gli fece un proposta che Maurizio accettò senza problemi: 50 euro per votare Renzi alle primarie. Questa persona era in stretto collegamento con un noto commercialista fiorentino che vinse poi le elezioni candidandosi con il PD alle amministrative nel maggio 2014.
Maurizio Martigli intascò questi 50 euro: “ Accettai e non me ne vergogno perché in quel momento mi facevano comodo quei soldi e poi anche per poterli svergognare al momento più opportuno e oggi quel momento è arrivato. E non fui il solo a dire si a questa offerta ” raccontò due anni anni quando decise di denunciare il fatto.
Martigli presentò una denuncia scritta di quanto accaduto alla Procura della Repubblica di Firenze nel gennaio del 2015 dove svelò altri particolari tra il grottesco e il comico : “ la stessa persona ai tempi delle elezioni amministrative del 25 maggio 2014 mi fece una nuova offerta, questa volta chi votava PD vinceva un buono spesa di 25 euro al supermercato, cosa che mi ha fatto quasi ridere.”
Perché Martigli decise di raccontare tutto solo nel gennaio del 2015 ? “Perché sono stanco delle ingiustizie, della piega che ha preso la situazione senza più vie di uscita. E’ ora di cambiare rotta di riprendere le nostre speranze denunciando quello che non va.” rispose senza incertezze.
Questo il testo della Denuncia depositata da Maurizio Martigli in data 05/01/2015 debitamente timbrata.
“Io sottoscritto Martigli Maurizio , nato a Firenze il 10/09/1971 e residente a Firenze in Via xxxxxx telxxxx Dichiaro quanto segue :
Nel dicembre del 2013, all’epoca della primarie del PD tra Matteo Renzi, Civati e Cuperlo, fui contattato da un cliente che, abitualmente, frequentava la rosticceria in cui lavoravo e mi venne proposto un accordo votare Matteo Renzi alle primarie per far si che potesse vincere. Tutto questo era pagato un compenso di euro 50+15 euro per la tessera del Pd che mi sarebbe stata fatta al Circolo Vie Nuove situato in via D. Giannotti prima della votazione. Il compenso sarebbe stato pagato da un noto commercialista amico di questa persona che mi contattò, di cui non ricordo il nome essendo passato il nome da tale evento. Sapevo però che tale commercialista era uno dei commercialisti del Polimoda di Firenze e a sua volta vinse. Visto il momento di crisi economica accettai e mi fui chiesto di portare altra gente “fidata”, se la conoscevo. Il giorno delle primarie, cioè la domenica successiva, ci trovammo davanti al circolo Vie Nuove io, altri due amici (nome oscurato) a cui avevo segnalato la cosa e che anche loro, come me, avevano bisogno, purtroppo. Arrivò poco dopo quella persona con cui avevo fissato e ci consegnò i 65 euro (15 per la tessera PD) Come testimone dei fatti cito anche la mia ex compagna (nome oscurato) che era a conoscenza della situazione avendone parlato in casa.
Chiedo alla Autorità Giudiziaria di indagare su questa illecita attività di voto di scambio del Pd e presumibilmente anche di Matteo Renzi e di essere convocato in procura al più presto per sommarie informazioni.
Chiedo alla Autorità Giudiziaria di essere informato di eventuale archiviazione.
In fede
Maurizio Martigli
Tre giorni dopo vi fu una nuova integrazione alla denuncia di Maurizio Martigli dove spuntò il nome di Fabio Giorgetti
“E’ Fabio Giorgetti commercialista e consigliere comunale , passato come capolista della lista Nardella alle ultime elezioni amministrative del 25 maggio 2014, secondo quanto riportato dall’integrazione di Maurizio Martigli presentata questa mattina alla Procura di Firenze , l’uomo che per interposta persona ha materialmente pagato 65 euro all’ex rosticcere affinchè quest’ultimo e altri due amici votassero Renzi alle primarie e pagassero la tessera PD.
Fabio Giorgetti è uno dei commercialisti del Polimoda specializzato in no profit nel settore sportivo,nonché consigliere Pd nel consiglio comunale del capoluogo toscano.”
Subito dopo l’integrazione del Martigli Giorgetti fu interpellato da chi scrive ma si dichiarò totalmente estraneo alla vicenda, di non essere a conoscenza di tale integrazione e di non avere assolutamente niente da dichiarare.
Qualche giorno dopo su un noto quotidiano nazionale Giorgetti dichiarava ancora di essere pronto a sporgere querela nei confronti del Martigli.
La vicenda non ha avuto nessun seguito o conseguenza politica e giudiziaria.
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