Partiti e politici

E se si fosse votato per le Politiche cosa sarebbe successo?

7 Giugno 2019

Poco spazio per gli avversari di Salvini & co

Il voto alle elezioni europee è spesso trattato come una consultazione di carattere nazionale. In quest’ottica abbiamo provato a proiettare il risultato delle elezioni dello scorso 26 maggio sul Parlamento Italiano, simulando di conseguenza la distribuzione dei seggi alla Camera dei Deputati sulla base dei voti a livello comunale.

Per fare questo abbiamo quindi aggregato i dati comunali sulla base dei collegi uninominali per stabilire l’eventuale vincitore e proceduto alla ripartizione (nazionale) dei collegi plurinominali.

Le simulazioni effettuate prendono in considerazione 2 scenari distinti:

· Un centro destra unito con un’alleanza Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia;

· Una corsa solitaria della Lega di Matteo Salvini che lascia il centro destra composto da Forza Italia e Fratelli d’Italia.

Per il centro sinistra è stata invece ipotizzata un’alleanza che vede uniti Partito Democratico, Più Europa e Verdi escludendo quindi la sinistra radicale.

Qual è il risultato finale? Come si traduce in seggi la forza di Salvini?

Dalle nostre analisi risulta evidente che con i rapporti di forza attuali il centro destra otterrebbe una vittoria larga in quasi tutti i collegi uninominali, ottenendo alla Camera 405 seggi che gli consentirebbero di governare con una maggioranza solida.

Se la Lega decidesse invece di correre da sola farebbe incetta di seggi grazie al successo in gran parte dei collegi uninominali del centro nord, con poche eccezioni nelle grandi città e in alcune aree delle regioni ‘rosse’. Questo risultato gli consentirebbe di arrivare a ben 262 seggi ma non gli garantirebbe la maggioranza in Parlamento. Salvini, per poter governare, sarebbe quindi costretto ad allearsi in Parlamento o con gli altri partiti di centrodestra o a ricostruire un fronte gialloverde.

Esiste in realtà una terza ipotesi per Salvini che è quella di allearsi esclusivamente con Giorgia Meloni, questo gli consentirebbe forse di avere una coalizione politicamente più coesa ma che avrebbe una maggioranza più ridotta in parlamento arrivando a 328 seggi.

 

  2018 CDX Unito Lega da sola
Sinistra
14
PD + Alleati 116 135 167
Movimento 5 Stelle 226 78 116
Centro Destra 262 405 73
Lega 262
FI
618 618 618
Nota Svp con PD Svp con Centro Destra Svp con Centro Destra

 

Le prossime mosse del Ministro degli Interni influenzeranno molto i risultati in termini di seggi del centro sinistra che avrebbe una crescita maggiore in caso di corsa solitaria della Lega (+51 arrivando a 167 seggi). In base alle nostre analisi risulterebbe molto ridimensionato il Movimento 5 Stelle che vedrebbe dimezzata la propria rappresentanza parlamentare in caso di corsa solitaria della Lega (116 seggi vs 226 di un anno fa) e un ruolo marginale con 78 seggi nell’ipotesi di un centro destra unito che lo batterebbe sistematicamente in tutti i collegi del centro sud.

Commenti

Devi fare login per commentare

Accedi

Gli Stati Generali è un progetto di giornalismo partecipativo

Vuoi diventare un brain?

Newsletter

Ti sei registrato con successo alla newsletter de Gli Stati Generali, controlla la tua mail per completare la registrazione.