Partiti e politici

Diciannove processi per diciannove assoluzioni per Antonio Bassolino: chi paga?

22 Novembre 2020

Diciannove processi e diciannove assoluzioni nel merito tutto a beneficio di  Antonio Bassolino, sindaco di Napoli, Presidente della Regione Campania e ministro del lavoro nel governo D’Alema.

All’epoca dei fatti, durante l’era Berlusconi ed in piena crisi per lo smaltimento dei rifiuti dalla città di Napoli, Bassolino era stato accusato di diversi delitti tutti legati all’emergenza ambientale. Questa ennesima assoluzione  nel merito, non per prescrizione, dimostra che le Procure si accaniscono in modo perpetuo per distruggere carriere e persone.

Il punto è un altro: chi pagherà per queste mostruosità giuridiche?

I Magistrati che hanno firmato questi atti sono ancora in giro ed hanno fatto carriera, mentre  Antonio Bassolino  è stato costretto al ritiro dalla politica anzitempo, lui che ha rappresentato una risorsa per lo Stato e le istituzioni.

Di questi errori nessun risarcimento ed è la dimostrazione suffragante che le Procure rappresentano una “dittatura giudiziaria”: nel caso di Bassolino 19 processi vinti per 140 udienze e 150 mila pagine( Fonte il Foglio del 14/11/2020).

È un ennesimo scacco per una Magistratura senza controllo che distrugge nell’ambito penale l’onore e tenta di conculcare, senza prove, la libertà dei consociati, mentre nel civile annichilisce, con provvedimenti immotivati, patrimoni ed aziende.

Nessuno ha il coraggio di toccare la Magistratura, l’unico organo di rilievo costituzionale senza responsabilità.

Dopo dunque il caso Tortora è stato scritto abbiamo il caso Bassolino di una giustizia giustiziera (Marco De Marco Corriere del Mezzogiorno del 18/11/2020).

Ma l’elenco è stato fatto in modo preciso da Pier Luigi Battista sulle colonne del “Corriere della Sera” del 16/11/2020.

Scagionati Filippo Penati, figura di rilievo del Pd, l’ex governatore del Piemonte Cota (Lega), l’ex governatore del Lazio Francesco Storace (centrodestra), l’ex sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo (Pd), l’ex sindaco di Parma Pietro Vignali (Forza Italia) . Assolti Clemente Mastella e la moglie Sandra Leonardo, sottoposta peraltro a forti misure restrittive. Neanche assolto, ma addirittura archiviato prima del processo Stefano Graziano, consigliere regionale del Pd. Assolto Nicola Cosentino, ex re campano di Forza Italia.

Siamo ad uno strabordare  della giustizia ad orologeria di Procure disfatte, con azioni penali condotte sopra e senza la legge, di Magistrati, pubblici ministeri, che fuggono dall’etica della responsabilità, ma giocano con la vita degli altri.

Eppur fra di loro si coprono, auto assolvano e non pagano.

Urge una legge seria per la responsabilità civile. Quella che c’è è ridicola e fatta per essere desueta: farraginosa ed impossibile da esplicitare.

Quando vogliono stare sopra al trono, lo diceva Francesco Bacone, sono pericolosi. Ed i risultati si vedono.

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