Partiti e politici
Analisi dei programmi elettorali: Covid19
Covid19: 603.711.760 casi confermati nel mondo dall’inizio della pandemia. — 6.484.136 morti
Regioni OMS Europa: (Ultimi dati OMS, inclusa Italia, fonte Dashboard Who European Region) 250.134.938 casi confermati – 2.084.207 morti
Fonte: Ministero della Salute – 8 settembre 2022 – https://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?area=nuovoCoronavirus&id=5338&lingua=italiano&menu=vuoto
Numeri crudi e duri che riassumono un biennio tremendo che ha condizionato la vita dell’intero pianeta, mettendo in difficoltà anche le economie più strutturate e lasciando nel lutto milioni di famiglie.
Si è trattato di una pandemia che ha anche messo in evidenza tutte le contraddizioni della nostra società, lasciando spazio anche a forme di opposizione alle scelte governative. No vax, no covid, complottisti, nemici giurati di big pharma, hanno contestato duramente la legittimità delle scelte operate dalle autorità sanitarie e governative.
Incredibilmente il Paese, dopo un primo afflato di unità nazionale, ha trovato il modo di dividersi persino sul pericolo sanitario, sulla crisi economica e sul dolore. Cercheremo quindi nei programmi elettorali quanto propongono i partiti-coalizioni riguardo il modo di affrontare una possibile prossima pandemia, sia essa Covid o di altra natura.
La pandemia è stata talmente impattante con la vita degli italiani da farci presumere che gli spunti saranno numerosi e dettagliati. Oppure il tema, fortemente divisivo, sarà eluso per non perdere il favore dei votanti?
Una premessa. Non prenderemo in considerazione i passaggi che traggono spunto dal Covid per parlare di massimi sistemi. Quindi niente “come ci ha insegnato la pandemia….” – “vista l’esperienza fatta nell’affrontare il Covid…” – “a causa del covid….” – “le conseguenze nefaste del Covid….”.
Cercheremo e metteremo in evidenza solo quanto viene proposto come metodo per affrontare una possibile futura pandemia; obbligo vaccinale si, obbligo vaccinale no – libertà di scelta terapeutica si, libertà di scelta terapeutica no… Della riforma del sistema sanitario in generale parleremo in un’altra pubblicazione.
Leggeremo per intero i programmi ed eseguiremo in aggiunta una ricerca per parola chiave: covid – pandemia – obbligo vaccinale – libertà di scelta terapeutica.
AZIONE -ITALIA VIVA
Proponiamo anche l’istituzione di una “protezione civile sanitaria” formata da professionisti e volontari addestrati al contrasto alle pandemie e la previsione di una formazione continua e obbligatoria per il personale sanitario e sociosanitario su prevenzione e contrasto ai rischi pandemici. Infine, è necessario promuovere, anche a livello europeo, accordi di ricerca e coopeazione con Università e Centri di studio epidemiologico del continente africano per monitorare l’insorgenza di nuove malattie infettive.
Accordo quadro di programma per un Governo di centrodestra (Fratelli d’Italia – Lega – Forza Italia – Noi Moderati)
Contrasto alla pandemia da Covid-19 attraverso la promozione di comportamenti virtuosi e adeguamenti strutturali – come la ventilazione meccanica controllata e il potenziamento dei trasporti – senza compressione delle libertà individuali.
LEGA – pubblicato in parallelo al programma di coalizione
LIBERTÀ DI SCELTA TERAPEUTICA
L’emergenza sanitaria causata dalla recente pandemia del virus SARS-Cov-2 ha indotto il governo ad assumere decisioni che imponessero obbligatoriamente, per legge, un trattamento sanitario obbligatorio come, appunto, la vaccinazione contro il Covid-19 per certe categorie di individui. Tale disposizione, benché sia stata introdotta a tutela e salvaguardia della Salute Pubblica, ha di fatto privato i cittadini della libertà di scelta terapeutica e imposto restrizioni alla libertà personale. Sebbene tale decisione sia stata adottata per cercare di fronteggiare una situazione di evidente emergenza nazionale, riteniamo che, pur convinti dell’importanza della vaccinazione diffusa rivolta in particolare alle categorie più fragili, tale trattamento debba essere offerto ai cittadini senza più alcun obbligo, quanto piuttosto garantendo un’ampia campagna di informazione che possa accompagnarli nella scelta più consapevole possibile a tutela della propria salute e di quella altrui e promuovendo prima di tutto le cure domiciliari.
Riconoscimento della piena tutela della persona in caso di danni alla salute per eventuali reazioni avverse da vaccino attraverso la previsione di un indennizzo da parte dello Stato per chiunque abbia riportato lesioni o infermità dalle quali sia derivata una menomazione permanente della integrità psico-fisica, prevedendo un sistema di richiesta dell’indennizzo semplificato e digitalizzato.
Forza Italia – tratto una piattaforma programmatica propria in aggiunta al programma di coalizione
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FRATELLI d’ITALIA –
Nessuna reintroduzione del green pass e possibilità di screening negli ambienti a rischio, a tutela dei soggetti fragili. Istituzione di una commissione d’inchiesta sulla gestione medica ed economica della pandemia da Covid-19 nonché sulle reazioni avverse da vaccino.
Nessun obbligo di vaccinazione contro il Covid-19, ma informazione, promozione e raccomandazione alla vaccinazione, in particolare per fasce d’età a rischio e situazioni di fragilità. Piena libertà di scelta tra i vaccini autorizzati dall’Ema e dall’Aifa e richiami.
ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Una nuova politica del farmaco, attraverso la promozione dell’uso dei farmaci equivalenti, la definizione di una strategia per i farmaci e vaccini veramente innovativi che ne permetta l’accessibilità a costi ragionevoli per le finanze pubbliche, la revisione delle modalità di funzionamento dell’Agenzia Italiana del Farmaco e dei meccanismi di controllo della spesa, il potenziamento della ricerca indipendente e la previsione di una adeguata azienda pubblica per la produzione e commercializzazione dei farmaci e vaccini. Creazione di un’azienda pubblica per la produzione dei farmaci e vaccini, utilizzando le competenze dell’Istituto Superiore di Sanità, dell’Istituto Farmaceutico Militare, dei Centri di ricerca universitari e del Servizio Sanitario Nazionale.
MOVIMENTO 5 STELLE
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PARTITO DEMOCRATICO
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ARTICOLO UNO — contributo a supporto del piano programmatico del Partito Democratico
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Il partito di Salvini affronta il tema senza scorciatoie, così come Fratelli d’Italia che espone in modo chiaro il proprio pensiero. Azione-Italia Viva lancia l’idea di una “protezione civile sanitaria” preparata ad affrontare scenari pandemici. Una riga nel programma del centrodestra a chiusura di un periodo che unisce le libertà personali al riciclo dell’aria sui mezzi pubblici, una generica ipotesi di riforma dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) da parte di Sinistra e Verdi e niente altro.
Un po’ poco visto tutto quello che ha diviso il Paese, a partire dal tema dall’obbligo vaccinale. Forse per alcuni partiti in campagna elettorale i voti sono tutti graditi e profumati ed arroccarsi su un tema scomodo non conviene a nessuno.
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