Partiti e politici

Alla politica “giovane”

8 Marzo 2019

Tempo di elezioni regionali da queste parti, tempo di richieste, tante, e di proposte, ancora troppo poche, tempo di fare i conti con un nuovo che avanza troppo lentamente e troppo poco, e di un vecchio che sotto nuove strane forme cerca di sembrare nuovo per poi riscoprirsi vecchio, soprattutto quando finge di investire nel nuovo.

Beh, ho guardato le liste dei candidati della mia Regione, e mi sono soffermata sui giovani, diciamo sugli under40, che si sono messi in gioco. Vi ammiro ragazzi, di qualunque schieramento voi siate, vorrei dirvi che vi ammiro, e penso che abbiate molte carte in regola per conquistare l’elettorato che sceglierà di sostenervi. Però vorrei dirvi anche che i tempi sono maturi perchè l’agenda politica la dettiate voi e che i contenuti e le visioni future le possediate più voi di chi dice di volervela insegnare la politica. La politica può essere una cosa bella,  è nata per esserlo, ma è diventata ormai una cosa di cui spesso vorremmo vergognarci.

Non abbiate paura di prendervi lo spazio che vi spetta, non limitatevi a dare qualche buona idea, qualche spunto interessante che altri potranno vendersi al posto vostro, date voce a voi stessi, parlate voi con le persone, non nascondetevi dietro nomi e personalità più grandi di voi, non lasciate ad altri il compito di rappresentarvi con vecchie modalità, prendetevi i vostri spazi.

È un po’ come per le donne in lista, si è obbligati ad inserirle e quindi va da sé che ci siano…non può essere così, non può essere un obbligo che alcune categorie ci siano, solo per dare formalmente l’idea che qualcosa stia cambiando, nelle cose è il momento di esserci davvero, mai come adesso è il momento di provarci sul serio. Siete preziosi, le vostre teste “nuove”, le vostre idee, le esperienze che spesso portate con voi sono fondamentali e devono avere voce.

Gli unici che possono convincere i cittadini a votarvi siete voi, nessuno al vostro posto, sono le vostre idee che faranno la differenza, le vostre parole e soprattutto le vostre visioni e le vostre soluzioni. Sicuramente non le vostre promesse, quelle fanno parte del mondo vecchio, che non sa ancora di essere stato già superato. Ma voi, secondo me lo sapete, e non dovete lasciare che quel mondo lì vi usi per i propri scopi vecchi, le persone hanno voglia di nuovo, forse non sanno ancora bene dove trovarlo, ma sono sicura che se lo riconosceranno in voi vi voteranno.

La politica vecchia non ce la fa più a stare al passo delle promesse che ha fatto, è il momento di una politica nuova.

Provo una profonda ammirazione per tanti amici che ci stanno provando a mettersi in gioco mettendoci la faccia, e che stanno provando a farlo con un impegno indefesso, alcuni in Parlamento, altri in neonati partiti, ancora piccoli forse, ma con le idee piuttosto chiare, altri ancora in Comitati che hanno l’obiettivo di trovare fondi per sostenere nuovi candidati come voi nelle loro campagne elettorali, per rendere la politica più libera e accessibile. Forse il risultato lo vedremo tra 10 anni, ma è urgente cominciare a lavorarci.

Il momento è ora, ma occorre che in maniera trasversale pretendiate di prendere la parola e di fare, di dettare le agende e di dimostrare che cambiare è possibile. Sarà dura, sarà durissima, sinceramente temo che si possa fare solo ripartendo da partiti nuovi, da liste civiche con visioni grandi e coraggiose, smontare sistemi vecchi e incancreniti forse è utopico, però da qualche parte bisogna incominciare.

Del resto, è molto più facile trovare soluzioni da casa, dando pareri dal proprio divano, molto più difficile è farlo dall’interno, non è da tutti provarci.

Ecco, allora, il mio augurio è per quanti di voi ci stanno provando davvero, consapevolmente, non perché messi lì per fare numero, per fare “giovane” o per fare “quota rosa”, ma per fare qualcosa di concreto per la propria Regione, vi auguro di farcela alle vostre condizioni e a quelle di nessun altro.

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