Parlamento

Accettate le dimissioni di Cottarelli: l’economista non è più senatore

31 Maggio 2023

Il Senato ha approvato le dimissioni di Carlo Cottarelli. L’economista, eletto con il Pd alle scorse elezioni, aveva annunciato poco più di venti giorni fa la volontà di dimettersi dal Parlamento, per occuparsi di un progetto dell’Università Cattolica di Milano.

Il via libera alle dimissioni

L’Aula del Senato ha dato il via libera alle dimissioni di Carlo Cottarelli con 113 voti a favore, 31 contrari e 3 astenuti. Contrariamente a quanto preventivato le dimissioni sono state accettate in tempi ristretti. Queste le parole che l’ex senatore ha pronunciato alla fine del voto:

Voglio ringraziare il Partito democratico per aver capito le mie motivazioni e anche la maggioranza per non aver allungato questa cosa. Scusate se io vado a fare un altro lavoro, il Parlamento è il baluardo della democrazia in Italia. Ventidue giorni fa ho presentato le mie dimissioni dal Senato dopo aver ricevuto l’offerta dall’Università Cattolica di Milano di dirigere un programma di educazione nelle scienze economiche e sociali rivolto agli studenti delle superiore di tutta Italia.

Cottarelli ha spiegato in cosa consiste il nuovo incarico (organizzare gli incontri da parte di personaggi importanti con gli insegnanti e con gli studenti, per offrire uno spunto sul futuro professionale), ma ha anche sottolineato che il suo contributo sarà “svolto a titolo gratuito, da parte di tutti i partecipanti” e sarebbe “incompatibile con il lavoro da senatore”.

L’economista ha inoltre dichiarato in Senato:

Sono arrivato alla conclusione che era più utile al Paese se andavo a dirigere questo programma. Non credo di aver fatto male qui come senatore, anche con il vostro aiuto, anche se il clima è un po’ troppo conflittuale per le mie corde.

Della forte contrapposizione tra maggioranza e opposizione Cottarelli aveva già parlato e inoltre aveva già dichiarato (in una lettera a Repubblica e durante la trasmissione Che tempo che fa di Fabio Fazio) la sua distanza dalle posizioni della nuova Segretaria Elly Schlein:

È innegabile che l’elezione di Elly Schlein abbia spostato il Pd più lontano dalle idee liberaldemocratiche in cui credo.

Le reazioni e le conseguenze

Il capogruppo del Pd al Senato Francesco Boccia ha ringraziato Cottarelli con queste parole:

Lo ringrazio per il lavoro quotidiano e puntuale fatto in questi mesi. La sua scelta, che ci impoverisce e che ci toglie qualcosa, è un esempio a tutti coloro che quando decidono di lasciare dimenticano le comunità che hanno loro consentito di entrare in Parlamento e scelgono altre strade.

 

Un applauso dell’Assemblea ha salutato Cottarelli e ora in Parlamento è arrivata Cristina Tajani, prima dei non eletti con il Pd nel collegio del senatore dimissionario. Dell’ ingresso al Senato di Tajani avevamo parlato qui.

Cristina Tajani
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