P.A.
“La Lombardia SiCura”: domani audizione in Commissione Sanità della Regione
Domani giovedì 31 ottobre il Comitato “La Lombardia SiCura” sarà in audizione presso la III Commissione Sanità del Consiglio Regionale della Lombardia. All’ordine del giorno ci saranno le ragioni della petizione sulla sanità lombarda, sottoscritta da 90.000 persone e protocollata in Regione il 21 giugno scorso.
Le ragioni della petizione, lanciata il 1° marzo e conclusa il 10 giugno scorsi, saranno illustrate dai rappresentanti del Comitato: Marco Caldiroli per Medicina Democratica, Vittorio Agnoletto per Osservatorio Salute, Massimo Cortesi per Arci Lombardia, Monica Vangi per CGIL Lombardia, Federica Trapletti per SPI CGIL Lombardia e Andrea Villa per ACLI Milano.
Dal lancio della petizione a oggi diversi temi sono stati e sono tuttora nell’agenda della Regione: in particolare il tema della riduzione delle liste d’attesa, con interventi per realizzare un vero Centro Unico di Prenotazione, le case di comunità che vanno create e soprattutto “riempite” di operatori sanitari e socio-sanitari, la copertura dei posti in sanità pubblica e nella medicina territoriale.
I rappresentanti del Comitato hanno dichiarato:
Se i temi di intervento della Giunta e del Consiglio sono stati tra quelli contenuti nella petizione, le modalità per risolvere o almeno migliorare le criticità del Servizio Sanitario Regionale non sono andate nella direzione che abbiamo indicato nella petizione, assieme a 90.000 persone. Non abbiamo visto una tangibile inversione di tendenza, ovvero iniziative per rafforzare la funzione delle strutture della sanità pubblica, per renderle in grado di rispondere agli obiettivi di prevenzione, cura e riabilitazione alla base della riforma sanitaria del 1978.
I cinque punti chiave della petizione
- Centro unico di Prenotazione;
- Abbattimento delle liste d’attesa eliminando abusi sulle agende;
- Stop all’utilizzo dei medici a gettone (non dipendenti) e assunzioni di personale;
- Copertura dei costi sanitari nelle Residenze Sanitarie Assistenziali e miglioramento dei servizi per gli anziani;
- Potenziamento dei Servizi Territoriali, in particolare per la prevenzione.
L’audizione, come sottolineano i rappresentanti del Comitato, sarà l’occasione per ribadire e aggiornare i motivi e le proposte contenute nella petizione, mentre proseguono le iniziative di informazione e partecipazione delle tante realtà locali che vivono con difficoltà crescente l’involuzione del servizio pubblico in Lombardia.
Le realtà promotrici che hanno aderito dall’inizio della campagna
- Osservatorio Salute;
- CGIL Funzione Pubblica;
- SPI CGIL;
- CGIL Lombardia;
- ARCI;
- Medicina Democratica;
- Movimento Consumatori;
- Federconsumatori;
- Forum per il diritto alla salute;
- Milano in Salute;
- Cooperativa Sandro Pertini – Vanzago;
- Centro per la salute Giulio A. Maccacaro – Castellanza;
- Costituzione Beni Comuni;
- ATTAC Italia;
- Comitato Cittadini per il diritto alla salute art. 32;
- Coordinamento Lombardo Dico32;
- SIAL Cobas;
- Comitato di difesa dell’Ospedale di Merate;
- Comitato Assistenza Domiciliare Pubblica – Lecco;
- Associazione Smarketing;
- Progetto ART32;
- Unione Regionale per la Salute Mentale URASAM;
- Associazione Marco Cavallo;
- Forum Salute Mentale;
- Movimento Milano Civica;
- Partito Socialista Italiano;
- Partito Comunista Italiano;
- Partito Democratico;
- Movimento 5 Stelle;
- Sinistra Italiana;
- Patto Civico;
- Europa Verde;
- Partito della Rifondazione Comunista;
- USB Lombardia;
- ACLI Lombardia;
- ACLI Milano;
- ISDE Lombardia;
- Alleanza Civica del Nord;
- Movimento Socialista Liberale;
- RossoSiSpera.
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