Legislazione
I Vasi di Pandora
Perché la Destra, estrema o moderata, ha così tanta paura delle famiglie arcobaleno? Cosa crede che tolgano all’unico modello di famiglia possibile, secondo Meloni e i suoi accoliti? È un mistero che scorre nelle rughe dei pregiudizi di secoli, fomentato da una Chiesa cattolica repressiva e anacronistica, che prima i froci li bruciava insieme alle streghe.
Il Fascismo perseguitò gli omosessuali, mandandoli al confino coi prigionieri politici e gli intellettuali scomodi. Gli psicofascisti odierni vorrebbero, passo dopo passo, togliere i diritti faticosamente conquistati, e, anziché occuparsi dei veri problemi del Paese, incapaci di risolverli per tutta una serie di inadeguatezze ideologiche, strumentali, giuridiche e culturali, ovverossia un’ignoranza crassa in qualsiasi materia, piuttosto che costruire preferiscono distruggere.
L’atto della demolizione è sufficiente, secondo il governo, a far vedere che qualcosa si stia facendo mentre è esattamente il contrario.
La maggior parte delle leggi approvate dalla maggioranza del Parlamento, di questo Parlamento, sono difficilmente compatibili colla Costituzione.
La Costituzione è quello scoglio scomodo che tanti vorrebbero cambiare, anche Renzi e compagnia cantante, come usa definire gli “altri” Giorgia, ma che, per fortuna, ci difende da questi attacchi illiberali che vengono lanciati ogni giorno dai Fratelli d’Italia, la Lega e anche Forza Italia, che pretenderebbe essere una destra moderata ma che è tale e quale ai colleghi di estrema destra, perché approva e vota.
È perfettamente inutile che Marina Berlusconi faccia la sceneggiata che i diritti umani e civili siano importanti quando poi Forza Italia si adegua ai colleghi degli altri due partiti. È ipocrita, totalmente.
Quella mostruosità giuridica che è la legge sulla gestazione per altri, addirittura classificata come reato “universale” (dimostrando quindi di non conoscere il significato delle parole), aspettando che la Corte Costituzionale si esprima in merito, si accompagna al flop dell’Autonomia Differenziata, che è stata praticamente buttata nell’immondizia, probabilmente indifferenziata, dalla stessa Corte Costituzionale.
Anziché lavorare ai problemi seri come la Sanità pubblica, il lavoro, l’ambiente e la salvaguardia del territorio, l’aggressività sociale, la scuola, e tutti i veri problemi che questo Paese, in compagnia di altri paesi, ha, i pregiudizi su cui hanno fatto sempre presa i politici delle destre sono risultati predominanti. E perdenti, perché si discostano sempre più dalla realtà, non rendendosi conto che le famiglie arcobaleno sono sempre di più e che, peraltro, vanno esattamente contro la decrescita demografica, tema caro soprattutto alle destre, memori dei “figli alla Patria” del Ventennio.
Le famiglie arcobaleno spesso VOGLIONO dei figli, perché li amano, quindi incrementerebbero la pigra demografia italica attuale, cosa c’è che non va? E nella maggior parte dei casi crescono figli felici e liberi di mente, in quelle famiglie. In alcune di quelle altre famiglie, le cosiddette “tradizionali”, pare che genitori e figli si scannino, non c’è giorno, dalle notizie di cronaca nera, in cui il “perfetto” padre o la “perfetta” madre non compiano assassinî che comprendono figli, coniugi, genitori, suoceri e quelli che passavano quel giorno da quella casa. Bell’armonia familiare, perbacco. Cosa che invece non succede nelle famiglie arcobaleno, dov’è più probabile un’attitudine alla serenità, perché quelle sono scelte veramente volute, non matrimoni combinati o per scappare da famiglie ingombranti e bigotte. Ma questo dà fastidio perché mette in crisi il modello della famiglia “tradizionale” perché non esiste se non nella testa di questi pazzi al governo.
Ci si chiede come mai Giorgia abbia fatto solamente una figlia. Avrebbe dovuto riempire l’Italia di figli suoi, la sorella Arianna ha solo due figlie, perbacco, non sono poi le due grandi fattrici che dovrebbero essere due donne della Fiamma. Devono dare l’esempio, caspita! Fatevi mettere incinte, ovviamente non da provette, ma da uomini, perbacco, dovete procreare, perché quello è il vostro ruolo, non bastano una o due figlie. Dovete dare l’esempio, una all’anno, presentatevi in aula col pancione.
E poi, che famiglie… gli uomini vengono buttati via, solo donne, dov’è la famiglia tanto sbandierata per cui i figli dovrebbero crescere con un padre e una madre (che a quanto pare nella famiglia Meloni si odiano), secondo i dettami di Santa Romana Chiesa, dal momento che lo slogan è Diopatriaeffamiglia?
Perché ha così tanta paura questa gente? Frustrazioni personali? Prospettive erronee? Ma conoscono come funzionano le famiglie arcobaleno o hanno sentito solo le opinioni dei preti e dei coatti dei bar sport di provincia?
Il rigore morale con cui si presenta questa gentaglia che ci governa è meno che zero: gente che gira armata senza autorizzazione e poi provoca sparatorie di Capodanno, gente che si veste da nazista, busti di Mussolini al capezzale, camicie nere da tirar fuori alla prima occasione, saluti alla romana, e tutto un repertorio di riti psicofascisti che dovrebbero essere annotazioni sul taccuino di uno psichiatra che cura questa gente disturbata e che invece, indisturbata, ci “governa”.
Chissà se sono annotate nel famoso taccuino di Giorgia. Forse nel reparto delle cose da fare.
Le ossessioni, non solo sessuali ma anche ambientali, vedi l’ecomostro che si prepara sullo Stretto di Messina, così tanto amato da Salvini e promesso come cosa assolutamente necessaria mentre i nostri ospedali sono agonizzanti, come pure i cittadini che pagano le tasse per essere curati, sono indice di un profondo disagio psichico di cui sono vittime i nostri governanti, in toto, e anche i loro elettori.
Queste paure che si concretizzano in leggi che poi sono rigettate dalla Corte Costituzionale, per fortuna, indicano il grado d’immaturità della classe politica. E qualsiasi parola di “rivolta”, come il sindacalista che spronava alla rivolta il popolo italiano, li fa sobbalzare sulla poltrona, così preziosa e ben pagata da noi, di Montecitorio. Una rivolta? Sovversivo!
E loro che cosa sono se non dei malati di mente che hanno in mano delle redini che assomigliano sempre più a delle catene, che, per quello che può fare, il Presidente Mattarella cerca di non mandare avanti?
“Rispettiamo sempre le parole del Presidente” dice ipocrita Giorgia, che vorrebbe essere lei al suo posto, e speriamo che non gli succeda mai nulla, a Mattarella, perché altrimenti lo sostituirebbe Ignazio La Russa, altro psicofascista anche più patologico di Meloni.
Un rispetto a parole, perché solamente concepire e approvare alle camere delle leggi che poi tornano indietro dal Quirinale e dalla Corte Costituzionale, significa non rispettarle per niente.
Le parole del Presidente sono ciò che resta dopo la ripetuta apertura dalla innumerevole collezione di vasi di Pandora da parte di Meloni e soci.
Immaginare che la maggior parte del popolo italiano comprenda dove ci si stia infilando è utopia. C’è una parte che protesta ma è ancora formata da troppo poche persone coscienti.
Come dicevo negli articoli precedenti il problema grosso sono gli indifferenti. E recuperarli è compito dei progressisti.
Il nuovo Movimento Cinque Stelle mi sembra come la famosa zucca: girala come vuoi ma sempre cucuzza è. Non cambia molto dal precedente. Non riescono a evolversi in persone pensanti, hanno solo il loro microcosmo, isolato dal resto del mondo, senza comprendere veramente chi sono i veri avversari da battere. Forse loro stessi.
Tant’è che governarono perfino colla Lega, che è quanto dire, proprio Conte. Inaffidabili. Meglio perderli che trovarli, come Renzi, che è sempre pronto a fare l’ago della bilancia per darsi un tono e scombinare le carte, un distruttore, un rottamatore, anche di sé stesso, alla fine.
Scuola alla deriva, giovani generazioni alla deriva pure loro, presidi che accusano, giustamente, le famiglie d’origine che credono che picchiare i docenti, che hanno dato un’insufficienza ai loro piccoli geni sia un’onta da lavare nel sangue, la cosa giusta da fare.
E la rabbia monta, fomentata da un’attitudine sempre arrabbiata della Destra al potere, che gioca consapevolmente il ruolo della vittima, sempre criticata da tutti, sempre colpevole, sempre inadeguata. La vittima funziona sempre, la demonizzazione dei dissenzienti è l’unica cosa che fa il nostro governo, oltre a produrre mostruosità giuridiche.
C’è da augurarsi che Mattarella resista e, soprattutto, che questa maggioranza, a un certo punto, vada in crisi, per un qualsiasi motivo, e il governo cada. Nell’attesa, Elly, inizia a progettare le cose con cura perché sto partito democratico è l’ultima speranza; in passato ci ha profondamente deluso, a giudicare dall’astensionismo. Vediamo di compiere un salto evolutivo. Fatti consigliare bene.
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