Legislazione
Bufera in arrivo?
Sembra che l’inverno stia arrivando anche dalle parti di Palazzo Chigi.
Toccare i diritti dei lavoratori in una stagione in cui sono proprio questi diritti l’unica via per restare aggrappati al mercato del lavoro è sbagliato, oppure è l’unica via per uscire da questa impasse? Qui si gioca la partita delle riforme.
In mezzo alle discussioni e al chiacchiericcio, ci sono alcuni fatti che non andrebbero dimenticati.
Numeri alla mano
Il Partito Democratico perde quota nei sondaggi (dati IPSOS alla mano) così come cala di 16 punti percentuali l’indice di gradimento di Matteo Renzi da giugno ad oggi.
Inoltre, il 54% degli intervistati ritiene che il governo stia gestendo male il malcontento dei lavoratori.
Sindacati e non, tutti in piazza
Natale si avvicina e la CGIL conferma lo sciopero di 8 ore il 5 dicembre.
Gli operai continuano a scioperare a Terni e occupano l’Autosole.
A Carrara 2000 persone occupano la sede de Comune dopo il nubifragio e gli allagamenti dei giorni scorsi.
Martedi sera sono esplose le proteste anti-immigrati a Tor Sapienza: scontri, bombe carta e tanta, tanta rabbia.
Mercoledi mattina, a Messina, i lavoratori dei servizi sociali hanno occupato Palazzo Zanca e uno di loro ha minacciato di gettarsi dal tetto.
Nel frattempo le reazioni dei caschi blu si sono fatte sentire. Come a dire che lo stato c’è, e l’unica sua risposta è il pugno duro.
E il dialogo con i sindacati non decolla per volontà del Presidente del Consiglio. Uno schiaffo in faccia a Camusso & friends. Come a dire che la linea dura vale per tutti.
Ai lavoratori il pugno duro, ai sindacati uno schiaffo. Le carezze chi se le merita?
Devi fare login per commentare
Accedi