Governo
Vince sempre l’Italia dei “Partiti-Taxi”
Il 17 gennaio 2021, sul quotidiano da lui diretto (La Stampa), Massimo Giannini sostiene che Giuseppe Conte, per convincere alcuni deputati e senatori a sostenere il suo governo, a prescindere dal gruppo parlamentare di appartenenza, avrebbe ottenuto i servigi del Generale Gennaro Vecchione, capo del DIS (quindi dei servizi segreti italiani). Conte ha smentito. Ma ci sono diverse conferme… (cfr. https://www.lastampa.it/…/aspettando-il-governo-dei… ; https://www.iltempo.it/…/crisi-di-governo-conte…/)
Il Generale Vecchione non è una persona a caso: è membro del consiglio d’amministrazione della Fondazione Sciacca, di cui fanno parte anche Matteo Salvini, Giancarlo Giorgetti, il Cardinale Raymond Leo Burke e Steve Bannon. Questa fondazione, uno dei cui scopi principali è ottenere le dimissioni e la scomunica di Papa Francesco I, è molto vicina al Ku-Klux-Klan, alla setta QAnon ed alla banda di sostenitori armati, con o senza corna in testa, dell’ex presidente americano Donald Trump. (cfr. http://ibiworld.eu/…/movimento-5-stelle-e-lega-nord…/).
Per essere chiari, QAnon è la setta che sostiene che il mondo sia gestito da una cospirazione segreta di attori (in gran parte ebrei o filo-ebrei) hollywoodiani che si nutrono del sangue di bambini rapiti per non invecchiare, e che la pandemia sia un’invenzione propagandistica ed una malattia artificiale propagata dagli omosessuali (cfr. https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/01/08/qanon-italia-i-trumpisti-di-casa-nostra-si-raccontano-la-pandemia-e-finta-linchiesta-di-fq-millennium-sui-complottisti/6058284/)
Cosa ne deduco? Intendo dire: a parte che siamo veramente alla pazzia? Magari che Salvini, segretamente, stia aiutando Conte? Direi di no. Matteo Salvini, come Beppe Grillo, Giuseppe Conte, Davide Casaleggio e Matteo Renzi è solo un percettore di denaro e di ordini delle organizzazioni legate alla Fondazione Sciacca – prima fra tutti ALEC (American Legislative Exchange Center) e le altre organizzazioni che hanno sostenuto la presidenza Trump in chiave scopertamente anti-cinese. Ne deduco che la linea Grillina molto aperta nei confronti di Pechino potrebbe rapidamente cambiare.
Nel suo discorso alla Camera, Giuseppe Conte sciorina una lista (breve) delle cose fatte, e per fortuna evita di menzionare sciagure come “quota 100” ed il Reddito di Cittadinanza, ovvero due mostruosità che stanno contribuendo a mettere in ginocchio il Paese, e preannuncia una lunghissima serie di misure per lo più vaghe e riassuntive – i soliti titoli senza contenuto: vogliamo parità di genere, welfare per tutti, meno tasse, più lavoro, più digitalizzazione, una migliore giustizia.
(cfr. https://www.corriere.it/…/discorso-giuseppe-conte…)
Tutte palle. E si rivolge in modo particolare ai cittadini – una posizione coerente, dato che tutti e cinque gli attuali partiti rilevanti concordano nel proseguire a svuotare di contenuti il dibattito parlamentare, il lavoro preparatorio nelle commissioni e lo snervante ma fondamentale lavoro della compilazioni delle leggi quadro ed attuative… Per il resto Cina o USA pari sono: Franza o Spagna, purché se magna – diceva Francesco Guicciardini.
Non entro oltre nel merito, si tratta di opinioni, ci sono pro e contro nell’essere alleati della Cina, pro e contro nell’essere alleati degli Stati Uniti – ed il mondo non è più diviso in due fazioni contrapposte, anche se ALEC, QAnon e compagnia berciante vorrebbero farcelo credere. Quindi non esprimo una valutazione su qualcosa che ritengo legato a tattiche opportunistiche di breve termine, niente affatto ideologiche o ideali, cangianti più di un semaforo o un’aurora boreale.
La cosa gravissima, a mio parere, è che l’Italia abbia un Parlamento nel quale comandano cinque “partiti-taxi”, senza alcuna linea politica, senza progetto proprio, senza alcuna visione del futuro, tesi solo a spartire le briciole rimaste sul tavolo, incapace di infornare un nuovo pane, nonostante i miliardi messi a disposizione dai nostri fratelli tedeschi e dall’Unione Europea.
I “partiti-taxi” vengono presi, usati e pagati, e poi se ne scende. Sono quanto di più antidemocratico possa esistere, perché sono completamente equivalenti, si distinguono solo per il diverso grado di inefficienza ed antipatia dei loro capintesta – ma obbediscono tutti, sempre, al cliente che in quel preciso momento sta pagando la corsa, e lo fanno alla cieca, senza capire il disegno e la motivazione – senza percepire mai dove stia andando il cliente.
Mi viene da rimpiangere il vecchio stile americano e fascista dei colpi di Stato. Come diceva Giorgio Gaber, un dittatore, per lo meno, lo riconosci e puoi ammazzarlo. Questa parvenza bugiarda di democrazia, invece, ci rode dentro l’anima, ed uccide la nostra intelligenza, e sta cancellando il futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti.
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