Governo
Vecchi e nuovi inganni
Una raccolta di novelle della scrittrice siciliana Jole Salatiello, scomparsa da oltre vent’anni, si intitola Vecchi e nuovi inganni.
In questa raccolta vengono presentate situazioni molto diverse l’una dall’altra ma c’è sempre una realtà multipla dove le azioni di un personaggio sono interpretate diversamente da chi le vede dall’esterno. In realtà sono delle frodi, spesso anche antiche, che risalgono a un’infanzia ingannata con bugie oppure a un modo di presentarsi camuffati da qualcos’altro. Molto pirandelliane, queste novelle, se vogliamo. È un peccato che non siano mai state pubblicate perché sarebbero attualissime nella loro crudeltà.
Rifletterebbero la modernità senza alcuna paura di essere considerate fuori tempo massimo. Forse il linguaggio è fin troppo elegante per l’attualità. Oggi, infatti, la prosa che si legge e viene pure premiata è spesso di una povertà idiomatica imbarazzante. Senza considerare i soggetti che sono, nella maggior parte dei casi, assolutamente noiosi.
Io ho avuto la fortuna di leggere i manoscritti e mi piacerebbe trovare un editore che possa finalmente dar lustro a questi gioielli di narrativa.
Le situazioni descritte nelle novelle di Salatiello fanno riflettere su come il mondo non perda il vizio di mistificare le cose.
Ogni giorno siamo bombardati da inganni, soprattutto dalla politica. I nostri politici sono mobili qual piuma al vento, oggi dicono una cosa diversa da ieri. Non parliamo dell’altro ieri, dove sembravano persone completamente differenti. Eppure sono sempre gli stessi, stessa faccia tosta, stessi metodi, stesso cinismo. Cambiano solamente l’aspetto fisico e l’età, il trucco, la tinta dei capelli.
Provate a fare un esercizio di memoria, rispolverando vecchi video, ancora visibili, per fortuna, su youtube, dei vari politici e di ciò che urlavano a voce spiegata solamente qualche anno fa e poi confrontateli colle dichiarazioni che ci vengono propinate dai media oggi. Vi accorgerete di essere stati presi in giro e che il vostro voto è stato non solo calpestato ma anche vilipeso.
Confrontate vecchi e nuovi inganni nei video di Salvini, Meloni, Renzi, Grillo, eccetera. Vi sentirete in colpa per aver dato loro il vostro prezioso voto. E vi sentirete ancora più in colpa perché, attraverso il vostro voto, dato senza riflettere, avete contribuito a inabissare il Paese ancora di più.
Spegnete la televisione e leggete di più. Non però i deliri del generale Vannacci, quelli lasciateli agli ignavi. E, soprattutto, guardatevi bene dal votare qualsiasi coalizione lo includerà tra i propri candidati alle prossime elezioni.
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