Governo

Perché Mattarella e Gentiloni hanno tenuto segreto il rientro della salma?

18 Dicembre 2017

C’è qualcosa che non torna nella storia del rientro delle spoglie di Vittorio Emanuele III con volo di stato. A quanto è dato sapere per ora “l’intera operazione è stata condotta con un altissimo livello di segretezza. Un vincolo mantenuto da decine di persone — coinvolti gli apparati di Quirinale, Palazzo Chigi, Farnesina, Viminale e Difesa” e solo sul finale l’abate del monastero di Vicoforte non ha mantenuto il segreto.

Poco mi stupisco del fatto che Farnesina, Viminale e Difesa si siano prestati a questa operazione. Personalmente non ho grande stima politica di nessuno dei ministri in questione, e soprattutto non credo che una cosa così delicata possa essere frutto dell’idea di uno di loro. Ma anche fosse, stupisce davvero che Mattarella e Gentiloni non abbiano colto la rilevanza storica e politica di questa scelta.

Due persone che negli anni si sono caratterizzati per un aplomb invidiabile, un rispetto per l’istituzione che rappresentano a nome del popolo italiano non così diffuso e anche una capacità apprezzabile di intelligere l’attualità e l’opportunità politica come possono essersi macchiati di tanta leggerezza?

Come hanno potuto pensare che non fosse il caso di presentare la scelta ai cittadini o ai loro rappresentanti istituzionali in parlamento?

Come hanno potuto pensare che offrire gli onori di un aereo di stato (pagato dai contribuenti, è sempre utile ricordarlo) fosse cosa opportuna?

Sciaboletta si è macchiato di colpe che la storia ha già passato in giudicato, dall’instaurazione del fascismo, alle leggi razziali e alla fuga. Se forse, e dico forse, permettere il rientro della salma era un atto che dimostrava la solidità dell’istituzione repubblicana il farlo in segreto e con gli onori di stato ottiene un risultato quasi opposto. Come se l’influenza e i desiderata di una famiglia possano ancora superare il rispetto per i cittadini, che non sono più sudditi.

In questo finale di legislatura, con la campagna elettorale alle porte, l’ingovernabilità preannunciata, l’estrema destra che rialza la testa di questo stupido inghippo misterioso potevamo fare anche a meno.

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