Governo
Chi lavora nello Spettacolo ringrazia per la Paghetta di Discontinuità!
Il governo ha approvato lo schema di decreto legislativo su proposta del Mic inerente al riordino degli ammortizzatori sociali, dando vita a un nuovo strumento: la paghetta di discontinuità! Scherziamo ma non stiamo scherzando: in sintesi viene proposta una misura che eroga un terzo delle giornate lavorate in un anno, se sono almeno 60, per un importo giornaliero non superiore a 53,96 euro, erogabile in una sola soluzione nella prima metà dell’anno successivo. Una misura che, se davvero conoscessero le condizioni, le rivendicazioni e le proposte dei lavoratori e lavoratrici del settore, che per quasi due anni di mobilitazione abbiamo scritto e riscritto, non potrebbe che essere una presa in giro, se non un peggioramento della nostra condizione. Si tratta, infatti, di una misura peggiorativa rispetto, ad esempio, alla Naspi e alle altre misure previste per lavoratori autonomi e subordinati, che distorce completamente la natura dei momenti di “inattività” dei lavoratori dello spettacolo, equiparandoli a momenti di disoccupazione.
Seguiranno maggiori indicazioni nei prossimi giorni, stiamo iniziando a coordinarci per lanciare una mobilitazione estesa e incisiva, sui nostri posti di lavoro, chiedendo più diritti e un salario degno.
Autorganizzati dello Spettacolo
CLAP – Camere del lavoro autonomo e precario
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