Ambiente

Alluvione a Benevento, solo la campagna #SaveRummo fa notizia…

21 Ottobre 2015

Forse tornare sulla questione meridionale è il cruccio di un terrone doc, ma dopo le promesse del ‘masterplan’, il grande piano di rilancio del sud che non è stato presentato, certe immagini fanno ancora più male. Perché sembra quasi che al governo, e nello specifico al presidente del Consiglio Renzi, non interessi granché del Mezzogiorno, tranne quando lo impone il dibattito pubblico. Per il resto il leader del Partito democratico preferisce concentrarsi su altri argomenti molto meno spinosi.

Benevento è alle prese da giorni con una situazione catastrofica: l’alluvione ha provocato danni pesantissimi all’economia dell’intera provincia. Il caso del pastificio Rummo sommerso dal fango è diventato virale sui social con la conseguente nascita della campagna di sostegno. Un’iniziativa bella anche per la capacità di attirare l’attenzione mediatica. D’altra parte questo movimento spontaneo per la pasta Rummo, con tante adesioni e pacchi di pasta acquistati, ha rischiato di far scivolare in secondo piano un altro aspetto: la nuova puntata della cosiddetta questione meridionale. Ebbene sì, viste le tante promesse fioccate in estate sarebbe il caso di controllare cosa viene effettivamente fatto per il sud giorno dopo giorno, quando le attenzioni delle cronache sono rivolti verso altri lidi. Il bilancio, allo stato dei fatti, non necessita nemmeno di commenti.

Oltre alla pasta Rummo, infatti, c’è una Bevenento martoriata dagli allagamenti e dal fango che ha ricoperto molte zone. Anche la produzione di vini pregiati, come l’Aglianico e la Falanghina, hanno pagato il conto all’alluvione con contraccolpi difficili da stimare in questo momento con il fango a un livello ancora troppo alto. Matteo Renzi si è ben guardato dal far sentire la propria vicinanza in maniera concreta: si è limitato a esprimere il cordoglio per le vittime, garantendo un generico appoggio del governo. Magari questo presunto appoggio potrebbe prendere la forma di una visita ufficiale per mostrare che le Istituzioni sono davvero vicine ai cittadini. Certo, bisognerebbe mettere in conto qualche fischio e qualche contestazione, ma almeno sarebbe un atto di coraggio politico. Un modo per evidenziare che l’esecutivo è particolarmente attento alle difficoltà delle persone comuni.

Invece in questi giorni la popolazione beneventana sta sperimentando una sensazione sgradevole: la totale distanza delle Istituzioni nazionali, dei grandi media, che in molte altre occasioni hanno dedicato ampio spazio all’eroica resistenza dei cittadini che armati di pale e buona volontà hanno ripulito le strade. A Benevento nessuno parla di Angeli del Fango, né c’è un grande allarme per le ripercussioni economiche e sociali dell’alluvione. Sembra che ormai il sud non faccia nemmeno più notizia e possa annegare – nel verso senso della parola – nella disattenzione generale. Con la sola eccezione della campagna #SaveRummo.

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