Giustizia
Tribunale Online: da marzo è partita la sperimentazione in 7 città d’Italia
Sono le città di Catania, Catanzaro, l’ Aquila, Marsala, Napoli nord, Trento e Verona le tappe di partenza del progetto sperimentale del Ministero della Giustizia che permette ai cittadini attraverso l’accesso ad una piattaforma apposita di gestire i procedimenti di volontaria giurisdizione, nei casi in cui non è richiesto l’obbligo dell’assistenza legale
Da Marzo è partito il progetto sperimentale del Ministero della Giustizia del cosiddetto “Tribunale online”. Le prime sette città coinvolte sono Catania, Catanzaro, l’Aquila, Marsala, Napoli nord, Trento e Verona.
Sostanzialmente, attraverso l’accesso ad una piattaforma apposita, i cittadini potranno gestire i procedimenti di volontaria giurisdizione. Come? Basterà visitare la pagina SMART GIUSTIZIA e, dopo pochi passaggi informatici, gli utenti qualificati, potranno entrare virtualmente nella sede online del Tribunale ed effettuare il disbrigo delle pratiche più importanti come quelle per esempio, relative alla richiesta della nomina di un amministratore di sostegno, o alla richiesta di autorizzazione per il compimento di atti di straordinaria amministrazione e del rilascio del passaporto per i minori.
L’obiettivo principale è quello di semplificare e rendere più prossima la risposta della Giustizia burocratica, provando così a contenere e decongestionare l’ingolfo di pubblico che si riversa presso le cancellerie dei Tribunali.
Dunque la sperimentazione interesserà le città di Catania, Catanzaro, l’Aquila, Marsala, Napoli Nord, Trento e Verona con le rispettive sedi del Tribunale online.
Quali procedimenti potranno svolgersi presso il Tribunale online ?
Nello specifico i procedimenti che potranno svolgersi presso il Tribunale online rispondono alla materia della procedura civile, ovvero della volontaria giurisdizione, laddove non è prescritto l’obbligo di assistenza legale:
amministrazione di sostegno; gestione dell’eredità giacente e nomina del curatore; richiesta di autorizzazione per il compimento di atti di straordinaria amministrazione in favore di minore; autorizzazione al rilascio di passaporto o altro documento equipollente valido per l’espatrio di figli minori.
Per poter accedere al portale in questione, è sufficiente dotarsi di un dispositivo elettronico collegato ad una rete internet. La piattaforma infatti, si compone di due aree diverse: una pubblica con contestuale informativa a disposizione di tutta l’utenza, che dispensa le indicazioni necessarie per eseguire l’iter, ma anche indica gli attori interessati, i tempi e il costo dei servizi e la prassi per depositare gli atti presso le sedi dei Tribunali, potendo ovviamente scaricare la modulistica ad hoc; e l’altra area riservata (con accesso tramite Spid, Cie, Cns), che riguarda la vera e propria procedura guidata per l’inoltro delle domande online di volontaria giurisdizione.
I servizi garantiti ai cittadini assolvono a tutte le tappe previste per il procedimento di specie. Per esempio: dal deposito dell’istanza, all’udienza, passando per la nomina dell’amministratore di sostegno, al giuramento ed alle attività svolte da quest’ultimo dopo aver ricevuto l’incarico, fino alla conclusione del procedimento.
Questa modalità potrà essere utilizzata anche per il deposito telematico delle domande relative alla gestione dell’eredità giacente e relativa nomina del curatore, nonché per il compimento di atti di amministrazione straordinaria per i minori o per il rilascio del loro passaporto.
A realizzare l’iniziativa è stata la Direzione generale per i Sistemi informativi automatizzati del Dipartimento per la Transizione digitale della giustizia, l’analisi statistica e le politiche di coesione del Ministero della Giustizia, facendo parte degli interventi previsti dai lavori della Commissione interministeriale per la Giustizia del Sud, attingendo ai finanziamenti del PON (Programma operativo nazionale) 2014-2020- REATC EU e dall’Agenzia per la coesione territoriale.
Devi fare login per commentare
Accedi