Richiesto rinvio a giudizio di ex SS in servizio ad Auschwitz-Birkenau

La Procura di Stoccarda ha presentato richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di un ex SS guardiano nel campo di annientamento nazista di Auschwitz-Birkenau, oggi 94enne. L’accusato, un cittadino tedesco di origini serbe nato a Ruma, chiamato a rispondere di concorso in omicidio in oltre 13.000 casi, all’epoca dei fatti aveva 19 anni.

Dal 25 ottobre 1942 avrebbe rivestito il compito di guardiano nel lager di Auschwitz come tiratore delle SS; in particolare dopo il completamento dell’addestramento dal 1° dicembre 1942 ed il 31 ottobre 1943 prestando la propria attività ad Auschwitz-Birkenau, il campo di annientamento vero e proprio, rendendosi correo nell’esecuzione degli omicidi nazisti. In tale periodo raggiunsero il lager almeno 15 trasporti di prigionieri: almeno 13.335 persone vennero selezionate all’arrivo come inadatte al lavoro forzato e subito avviate alle camere a gas.

L’accusato, confrontato con le accuse, attraverso la propria legale ha riferito di non essere stato affatto al corrente degli scopi e delle procedure di annientamento degli internati. Il Procuratore di Stoccarda Römhild ha però specificato che questi non ha preso posizione personalmente sulle accuse, ma solo per tramite della sua avvocatessa. Quanto siano credibili queste difese sarà ora chiamata a decidere la settima sezione minorile del Tribunale di Mannheim, competente per luogo di residenza dell’imputato e la sua età all’epoca dei fatti, qualora deciderà di dare luogo all’apertura del processo, una volta riscontrata l’idoneità dell’accusato a subire il giudizio. Capacità che deve sussistere all’atto dell’apertura del dibattimento. Il Procuratore Römhild ha però telefonicamente indicato che il suo ufficio non ha riscontrato che l’imputato abbia malattie che suggeriscano a priori che egli possa essere inidoneo ad apparire di fronte ai giudici.

Immagine di copertina: Pixabay, https://pixabay.com/it/auschwitz-birkenau-540526/

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