Giustizia
Morto Ernst Tremmel, salta il processo
Il processo alla ex SS Ernst Tremmel che doveva iniziare il 13 aprile prossimo ad Hanau in Germania, non si svolgerà più perché l’imputato è deceduto. Ne dà notizia oggi, 7 aprile 2016, il vicepresidente del Tribunale della città dell’Assia Andreas Weiβ. Tremmel che aveva 93 anni era stato imputato di concorso in omicidio in almeno 1.075 casi per aver prestato servizio nel lager nazista di Auschwitz tra il 1 novembre 1942 ed il 25 giugno 1943. In questo periodo per l’accusa aveva partecipato alla gestione dello scarico di 3 convogli di prigionieri provenienti rispettivamente da Berlino, Drancy (Francia) e Westerbork (Olanda). Il processo si sarebbe dovuto svolgere davanti al tribunale minorile perché all’epoca Tremmel aveva 19-20 anni. Al processo si erano costituite 6 parti civili ed altre 2 erano in procinto di essere ammesse. Per le condizioni di salute dell’imputato era stato tuttavia comunque già previsto di non oltrepassare 4 ore di dibattimento in ciascuna delle 25 udienze fissate. Per seguire il giudizio si erano accreditati 54 giornalisti da diversi Paesi.
Per i crimini svolti nell’ex lager nazista di Auschwitz perdura dunque ancora in Germania il solo giudizio nei confronti del 94enne ex SS Reinhold Hanning imputato di concorso in 170.000 casi di omicidio di cui il 6 aprile 2016 si è svolta a Detmold l’ottava udienza. La conclusione del processo, di cui si è già riferito in altri post, è prevista il 27 maggio prossimo.
Altri due casi sono in sospeso. Non è ancora stata fissata infatti la riapertura del giudizio contro il 95enne ex sanitario delle SS Hubert Zafke che dovrebbe iniziare ex novo. La difesa ne contesta la capacità di stare in giudizio. Il processo era iniziato alla fine di febbraio ma era stato interrotto a metà marzo per la reiterata assenza dell’imputato. Zafke è accusato di aver saputo e favorito l’omicidio industrializzato nel campo di annientamento di Auschwitz-Birkenau tra il 15 agosto ed il 14 settembre 1944 di almeno 3.681 persone. Allo stato è alquanto insicuro che possa venire giudicato. Di più ampia portata potrebbe essere il rinvio a giudizio con l’accusa di concorso in almeno 260.000 omicidi depositato a Kiel, nei confronti dell’ex telegrafista per le SS Helma M. K. (si omette volutamente il cognome della 92 enne perché il processo non è ancora aperto). Stante le condizioni della accusata la corte prima di decidere se dare corso al giudizio ha disposto una perizia medica che potrebbe essere depositata tra un mese circa. Le accuse, in questo caso riferite anche a trasporti di deportati da Trieste, coprono un periodo di 4 mesi. È comunque molto improbabile che neppure questo processo avrà luogo, giacché riscontri medici già svolti hanno indicato in un massimo di un’ora alla volta il limite per un ipotetico dibattimento.
È noto che l’autorità centrale tedesca per il chiarimento dei crimini nazionalsocialisti di Ludwisburg ha nel frattempo avviato il riesame dei fascicoli relativi ad ex SS che hanno prestato servizio nel lager di Bergen Belsen. Il campo nazista dove morì Anna Frank.
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