Giustizia
Dopo 10 anni ancora un processo dopo il crac di Lehman Brothers
Dopo anni di indagini la Corte d’Appello di Monaco di Baviera ha dato il via libera per processare a partire dal 20 marzo l’ex dirigente della Hypo Real Estate Georg Funke e l’ex consigliere d’amministrazione dello stesso istituto Markus Fell perché avrebbero presentato un resoconto falso della situazione dell’istituto 10 anni fa. La Procura aveva avviato nel 2014 le indagini contro Funke ed altri 7 ex manager della HRE; per sei di loro le accuse sono però già state espunte con il pagamento di ammende tra i 30 e gli 80 mila Euro.
Dopo la crisi della Lehman Brothers la HRE nel 2008 era quasi fallita e fu aiutata dallo Stato tedesco con un’iniezione di miliardi di euro in contanti e garanzie -indica la tedesca ARD– e nel 2009 la banca venne posta sotto l’egida dello Stato ed i crediti ormai inesigibili assegnati ad una bad bank. Quest’ultima tuttavia poi è riuscita a liquidare almeno la metà dei crediti, cita la ZdF. Lo Stato Federale decise di intervenire anche perché erano in gioco i crediti di molte amministrazioni pubbliche. Risanata a spese del contribuente la banca è poi tornata un ente privato.
I manager rischiano fino a 3 anni di reclusione per falsa rappresentazione della situazione dell’istituto nel bilancio 2007 e nel rapporto sulla sua situazione finanziaria del 2008. Sul solo Fell incombe anche il rischio ad una condanna fino a 5 anni per l’ulteriore accusa di manipolazione del mercato per avere indotto una falsa percezione della solidità della banca alla conferenza degli investitori nel settembre 2008, specifica la ZdF. Funke e la HRE sono già stati condannati dalla stessa Corte d’Appello di Monaco a risarcire gli azionisti -riferisce ancora l’emittente- anche se la decisione non è ancora definitiva e pende ancora l’ultimo grado di giudizio.
Il processo penale contro i due dirigenti, se non verrà trovato prima un accordo extragiudiziale, è stato calendarizzato fino a settembre.
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