Partiti e politici

Europa Verde: dopo l’addio di Eleonora Evi malcontento e altri abbandoni

4 Dicembre 2023

Nei giorni scorsi abbiamo raccontato le dimissioni dal ruolo di Co-Portavoce di Europa Verde, e dal partito stesso, di Eleonora Evi.

L’On. Evi, in una intervista che trovate qui, ci ha raccontato il perchè del suo abbandono, ma anche alcuni episodi che aiutano a far luce su una situazione complicata.

In questi giorni però la vicenda assume contorni più ampi e, soprattutto nelle sezioni territoriali, si ha la sensazione che l’addio dell’ex Co-Portavoce abbia scoperchiato un Vaso di Pandora colmo di malcontento.

Sono stati numerosi gli attestati di solidarietà giunti all’ex Europarlamentare, e non solo da personalità esterne al partito. Vediamo due esempi.

Il caso Legnano e le dure parole contro Angelo Bonelli

Patrizio Vigna

Ieri, domenica 3 dicembre, l’ex Portavoce dei Verdi di Legnano e consigliere federale nazionale di Europa Verde Patrizio Vigna, ha comunicato che la sezione di Legnano dei Verdi ha formalmente cessato di esistere.

Vigna, in aperta polemica con l’attuale dirigenza nazionale del partito, ha quindi diffuso il seguente comunicato:

Quanto mi piaceva fare politica a livello locale come referente di Europa Verde, il partito che dal 2019 sembrava poter rilanciare il progetto di un partito ecologista forte in Italia. Siamo partiti in quattro gatti e siamo arrivati ad essere il 3,3% a Legnano nel 2020, più di 800 voti grazie alla candidatura di Alessandro Rogora e tanto lavoro da parte di tutti noi.

Poi nel 2021 venni eletto in Consiglio Federale Nazionale e al Congresso arrivò una ventata di aria nuova con l’entrata di Eleonora Evi. Ero entusiasta, tanto lavoro da fare e forze fresche e giovani. “Piaceva”, ”ero” entusiasta: scrivo apposta al passato, perché questo ruolo a livello nazionale mi ha fatto capire esattamente il motivo per cui il partito ecologista italiano è fermo al 2%.

Ho fatto tanto lavoro insieme a tanti km, ho provato a fare chiarezza su alcune questioni e tutto quello che ho ricevuto indietro è stata una denuncia per diffamazione e sono stato messo in un angolo. Volevo lasciare ma è stato anche grazie ad Eleonora e a una parte del partito che sono rimasto al mio posto.

Con l’alleanza con Sinistra Italiana (brave persone, ma poco da spartire politicamente) e con una dirigenza Verde che non ha mai messo in dubbio le proprie scelte, ci siamo trovati in poco tempo a veder distrutto quanto faticosamente avevamo costruito qui in città, e minata ulteriormente la voglia di fare qualcosa per l’ambiente e per i nostri figli attraverso la politica. Ma, nonostante tutto, io sono ancora una volta rimasto al mio posto.

Ora il 30 novembre 2023, Eleonora Evi, Co-Portavoce nazionale si dimette, e così fa Simona Saraceno, Co-Portavoce della Regione Lazio. Entrambe denunciano una gestione personalistica del partito, cosa che ho potuto constatare anche io con i miei occhi in questi mesi nelle varie riunioni. Ora la misura è colma e mi pento anche di essermi iscritto nuovamente nel rispetto del ruolo di consigliere federale nazionale che volevo portare a scadenza naturale, ma che ad oggi non trovo alcun motivo di mantenere.

Personalmente ritengo di non spendere più un solo minuto del mio tempo per un partito a conduzione del Co-Portavoce Angelo Bonelli e della attuale direzione nazionale. Con il presente comunicato mi rivolgo al nostro bacino elettorale sul territorio per chiarire che fino a quando Angelo Bonelli rimarrà a capo del partito di Europa Verde, ogni attività politica nel comune di Legnano sarà sospesa e da oggi agiremo come semplici cittadini a tutela dell’ambiente.

Chiedo apertamente le dimissioni da Co-Portavoce del partito Europa Verde di Angelo Bonelli e che lasci spazio al rinnovamento.

La solidarietà delle esponenti abruzzesi

Le consigliere Viola e Lattanzi

Marta Viola e Simona Lattanzi, consigliere di minoranza di Martinsicuro (centro della Provincia di Teramo che ha eletto due esponenti Verdi al Consiglio Comunale), hanno dichiarato:

Come donne iscritte a Europa Verde ci teniamo a manifestare solidarietà a Eleonora Evi, in seguito alle sue dimissioni dal ruolo di Co-Portavoce del partito.
Ci dispiace molto, per noi è stata ed è un grande riferimento.
Il nostro partito non può perdere una persona che ha dato il meglio per la causa ambientalista nelle istituzioni parlamentari europee ed italiane.
Ci siamo chieste più volte come mai Evi non apparisse più nei dibattiti televisivi da mesi.
Alex Langer, fondatore dei Verdi, nel testamento rivolto alle attiviste e agli attivisti Verdi alla vigilia della sua scomparsa, scrisse il suo messaggio profetico “continuate in ciò che era giusto”.
Quando il dialogo e la democrazia si rompono bisogna attivarsi per ricomporli. Il messaggio politico di Langer non può perdersi, deve restare il faro per una politica trasparente e democratica.
Adoperiamoci per far tornare a sorridere il nostro “Sole”.

Le parole di Philippe Lamberts

Il Co-Presidente del gruppo dei Verdi/Ale al Parlamento Europeo, Philippe Lamberts, non è rimasto sorpreso nel leggere le dichiarazioni della sua ex collega di gruppo contro Angelo Bonelli, accusato di «patriarcato» e di «pinkwashing». Raggiunto dall’Adnkronos ha dichiarato:

Non sono affatto stupito di quello che dice Evi. Ho conosciuto Eleonora Evi nel gruppo dei Verdi/Ale e non è una persona impulsiva. È una persona che riflette: se ha detto quello che ha detto, aveva motivi per dirlo.

Sui risultati elettorali di un partito che non riesce ad affermarsi come in altri paesi afferma:

Ho guardato i sondaggi e non erano molto ottimisti. Quelli che ho visto indicano che potrebbero passare la soglia del 4 per cento, ma non sono solo Verdi, è una coalizione.

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