Come costruire la playlist perfetta

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23 Giugno 2021

Estate, voglia di vacanze, amici, viaggi. Tutto questo per quanto ci è permesso. Soprattutto queste occasioni necessitano una colonna sonora ad hoc, atta a levare via anche gli ultimi rivoli di malumore. Oppure una soundtrack capace di contemplare questi sali e scendi dello spirito.

Qualunque siano i vostri bisogni, l’estate è la stagione perfetta per prendere e fare playlist, siano esse moderne, sui service di streaming, siano esse inserite in una compilation da regalare a chi ha ancora il Cd in auto (come il sottoscritto).

Ma come si fa una buona selezione musicale? Quali sono le regole auree per colpire e intrattenere? Questa domanda era alla base, pure, del famoso libro e poi film Alta Fedeltà. Però i modi e le mode cambiano, i gusti e i generi mutano.

Questo non vuole essere un articolo da professori del campo, anzi, un riassunto sciallo, delle regole di chi di playlist ne ha fatte tante, da solo e assieme ad altri, su supporto fisico e non.

Iniziamo..

Prima di tutto: come ci sentiamo mentre vogliamo iniziare a fare una playlist? Cosa vogliamo trasmettere alla persona con cui la vogliamo condividere? Capire il nostro stato d’animo o il destinatario è importante per evitare forzature.

Seconda aspetto: su che emozioni o messaggi vogliamo puntare? Le canzoni selezionate devono emozionare o anche dare dei messaggi? Questo punto serve per creare il filo di senso logico che legherà tutti i pezzi. Un macro fil rouge.

Terza mossa: bagaglio culturale. Quali sono le canzoni che amiamo o che conosciamo capaci di comunicare quanto desideriamo? Iniziamo dal bagaglio musicale personale, e poi da lì magari cerchiamo artisti meno ascoltati affini. In tal senso sia Spotify che Youtube vengono in soccorso, grazie ai consigliati. Apriamo una nuova playlist e inseriamo là tutte le tracce che ci vengono in mente.

Ps: fare una playlist è un ottimo modo per riscoprire pezzi dimenticati o scovare nuova musica interessante, sulla scia della serendipità.

Quarta azione: ora inizia il momento chiave, cioè mettere assieme i pezzi del puzzle, creare un racconto musicale, dosare brano dopo brano per la selezione perfetta, a prova di ascoltatore disattento!

La playlist perfetta inizia con leggerezza, e dopo la prima canzone arriva la prima traccia forte, mantiene questa intensità per altri due pezzi, e poi scende, rilassando il flusso emotivo con altri due brani, tornando successivamente a colpire. Insomma, bisogna darle un ritmo che di due/tre brani in due/tre brani cambi da “alto” a “basso”. Le canzoni hanno tre livello di emotività: pezzi fortissimi, pezzi forti e pezzi medi. Ci vuole una canzone fortissima per lasciare il segno all’inizio e successivamente le migliori vanno distribuite nella parte centrale. Il brano più rilassante, magari con un coda strumentale, va messo nella conclusione.

Un esempio di playlist? Eccola!

Se cercate altri consigli, magari specifici, scrivetemi pure su Instagram,

TAG: estate, guida, Musica, playlist, spotify, streaming
CAT: Musica

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