Milano

Milano, la fregatura della linea 5 fino a Monza

28 Novembre 2018

Oggi il Corriere Milano parla dei problemi finanziari del progetto di prolungamento della Linea 5 della metro, che dovrebbe collegare Bignami al centro di Monza, incrociando la Linea 1 alla fermata Monza Bettola (ancora inesistente, ma soprassediamo). La tratta costerebbe 1 miliardo e 250 milioni di euro, 900 dei quali dovrebbero essere messi dal governo, che però per il momento non li ha ancora stanziati e non sembra intenzionato farlo. Pare che al Comune di Milano cominci a serpeggiare il nervosismo, basta leggere quello che riporta il Corriere:

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«È un progetto che porta insieme lavoro e mobilità sostenibile, cioè quello che ci chiedono i cittadini», dice Marco Granelli. In ogni caso il Comune parteciperà ora al bando aperto dal ministero che scade il 31 dicembre, ma è chiaro che Milano e tutti i territori interessati aspettano un segnale politico già dalla discussione sulla legge di stabilità. «Un riconoscimento esplicito dell’importanza dell’opera e della volontà di sostenerla economicamente. Noi intanto andremo avanti col progetto esecutivo che è gia stato finanziato dai 16 milioni del Patto per Milano e col programma che prevede appunto l’inizio dei cantieri nel 2021-2022».

In tempi di burionismo rampante è ormai sconveniente esprimere dubbi sul migliore dei mondi possibili che la Giunta Sala sta costruendo per noi poveri stolti, tuttavia questa ennesima grande opera mi lascia decisamente perplesso, a voler essere eufemistici.

Qui sotto trovate la mappa del percorso che la linea lilla dovrebbe fare da Bignami in su: non badate alla mappa cittadina in alto a sinistra, che è stilizzata e quindi non riflette le distanze reali, ma concentratevi sul cerchio di ingrandimento al centro.

 

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è facile notare che la tratta aggiuntiva della Lilla sarebbe grosso modo parallela al percorso già esistente della Rossa. Quando si vuole costruire una metropolitana, bisogna farlo in modo intelligente: in particolare, bisogna chiedersi quale sarebbe il beneficio marginale di far passare la linea in un certo punto invece che in un altro. Per beneficio marginale si intende la differenza tra il benessere di cui i cittadini godrebbero se la nuova linea passasse per quel punto e il benessere di cui godrebbero se non ci passasse. La zona compresa tra Viale Fulvio Testi e Viale Monza è già servita dalla linea Rossa e fino a Bignami dalla linea Lilla, dunque il beneficio marginale di servire la tratta tra Bignami e Monza Bettola è molto basso.

Che senso ha costruire due linee di metro che corrono parallelamente ad una distanza di un km? Se si vuole creare un collegamento rapido tra la Lilla e la Rossa si puo rafforzare il 51, che collega Ponale M5 a Sesto Marelli M1 in meno di 10 minuti.

Risponderete voi che il valore aggiunto di questo prolungamento è il collegamento col centro di Monza, ma allora perché invece di prolungare la Lilla non prolunghiamo la Rossa? Si potrebbe mantenere lo stesso percorso immaginato per la Lilla da Monza Bettola, magari cancellando la fermata Monza Centro, che è troppo vicina a Monza Fs. Per la Lilla sarebbe forse più intelligente prevedere un prolungamento verso Cinisello Balsamo, a Nord, per poi proseguire fino a Muggiò o eventualmente deviare ad est ed incrociare la Rossa a Monza Fs. In questo modo potremmo servire due comuni che con il percorso attuale rimarrebbero scoperti e potremmo collegare la stazione ferroviaria di Monza con due linee della metropolitana.

Come mai i Comuni interessati hanno rinunciato ad aumentare l’area servita dai mezzi pubblici per concentrarsi su questa fantomatica fermata Monza Bettola? Presso quella fermata c’è un centro commerciale, che un piano faraonico del Comune di Cinisello Balsamo vuole espandere ed affiancare ad un centro direzionale.

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