Letteratura

Poesia | Giulia Martini

7 Luglio 2018

Ascolti più le cose che i mittenti

Écoute plus souvent
les Choses que les Êtres.
Birago Dio

Ascolti più le cose che i mittenti,
specie se tentano di sottoporti
cose che portino avanti la specie.

Li vedi faticare fra il canale
e il contatto, dondolare l’addome
per infettarti col loro messaggio.

E tua sorella fa la babysitter
e insiste che vuole andare all’estero,
to do the same thing in another language,
singing lullabies to others’ silly sons.

Ma tu appartieni alla famiglia dei cetacei
incisi con acidi nelle acqueforti.
E da quando hai studiato Roman Jakobson
sai bene che i morti non sono morti.

 

 

***

Giulia Martini è nata a Pistoia e vive a Firenze, dove si sta laureando in Letteratura italiana contemporanea con una tesi su Pigre divinità e pigra sorte di Patrizia Cavalli (Einaudi 2006). Ha esordito nel 2015 raccogliendo trentotto componimenti sotto il titolo Manuale d’Istruzioni (Gruppo Albatros Il Filo). Sue poesie sono state pubblicate sulle riviste «Poesia» e «Gradiva» e sulle antologie Secolo donna 2017: Almanacco di poesia italiana al femminile (Macabor 2017) e Un verde più nuovo dell’erba. Poetesse Millennial degli anni 90 (LietoColle 2018). A giugno 2018 è uscita la sua seconda raccolta di testi poetici, Coppie minime (Interno Poesia).

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