I Borghi peggiori d’Italia

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7 Luglio 2024

Ora, che Claudio Borghi non fosse tutto rifinito, così come tanti altri dentro e fuori dalla Lega, è abbastanza evidente a tutti. Non riescono proprio a dirne e a farne una che sia razionalmente plausibile. Chissà qual è la logica che li anima. La ragione più evidente sembra che sia il far parlare di sé, anche dicendo minchiate.

Ieri Borghi si è svegliato e ha stabilito che i vaccini per i bambini non devono essere obbligatori, proprio i vaccini per le malattie che colpiscono principalmente l’infanzia come il morbillo, la varicella, la rosolia, la pertosse, ecc. Solamente raccomandabili, ma non obbligatori.

La sottile differenza è che, se i bambini, povere creature, sono in mano a genitori irresponsabili e no vax, hanno tutto il tempo di contagiarsi di poliomielite e altre amenità e una volta ammalati tanti saluti. Non si torna indietro. Possono anche morire, come succedeva tanti anni fa quando ancora i vaccini non c’erano. Solo per il capriccio di un genitore disinformato e di un parlamentare leghista che cerca di raggranellare consensi da una nutrita fascia di no vax, visto il declino inesorabile della Lega. Non ancora in caduta verticale parabolica, purtroppo.

A parte l’atteggiamento antiscientifico, ma non staremo a misurare quanto scientifiche possano essere le convinzioni di un Borghi, di un Salvini, di un Vannacci perché è come voler trovare i geni di Leonardo da Vinci negli australopitechi, a dispetto di ciò che afferma Vannacci nel suo primo capolavoro al contrario, ossia che gli piace pensare di possederli dentro di sé (quelli di Leonardo, mentre probabilmente possiede in abbondanza quelli dell’australopiteco), proporre una cosa così è un crimine.

È un crimine perché, se fosse approvato, e non mi stupirei in questo parlamento di decerebrati di destra, la vita di molti bambini e anche di adulti mai vaccinati sarebbe messa a rischio.

Ma come, sono per la procreazione, per la famiglia, contro l’aborto, per l’attitudine unicamente riproduttiva della donna e poi cascano sui vaccini fondamentali che aiutano i bambini a restare in vita e in salute? Il mondo al contrario sono loro. Hanno evacuato il cervello come se fosse un prodotto ormai digerito e hanno tirato lo sciacquone per non far sentire quanto puzzava. E ne sono rimasti privi.

Che Borghi, Salvini, Vannacci e “compagnia cantante”, come Giorgia superstar ama definire in maniera sprezzante le categorie di persone per lei scomode, provino vergogna è troppo sperare. La vergogna presuppone una presa di coscienza di sé. In un paese serio personaggi così andrebbero seriamente emarginati e andrebbe loro impedito in tutti i modi di fare danni, soprattutto su creature indifese. Soprattutto se hanno in mano il potere di legiferare. Non è libertà di opinione, questa, è ignoranza, è il tradimento dell’articolo 21.

Possiamo immaginare, coll’autonomia differenziata messa in pratica, cosa succederebbe ai poveri bambini nelle regioni a guida leghista, con una sanità e una scuola regionalizzate dove ogni governatore stabilisce che i vaccini non sono necessari e, forse, si può insegnare il creazionismo a scuola. Ti fanno diventare patriottico, questi mostri, e ti vien voglia di metterli dentro per impedir loro di nuocere. Questi vanno fermati.

Nei 5 stelle forse c’è ancora qualche sopravvissuto in posizioni no vax. Hanno tanto criticato i vaccini, probabilmente solo per il piacere di essere contro, era un movimento parecchio contestatore. Beppe Grillo, Alfonso Bonafede, Paola Taverna. Ricordiamocelo cosa dicevano sui vaccini, qualcuno lo collegava all’autismo, senza sapere di cosa si parlasse. E ricordiamo che questa storia dell’autismo collegato ai vaccini, sostenuto dal dottor Andrew Wakefield, successivamente radiato, si rivelò una bufala. Ricordiamo, per amor di cronaca, l’impresentabile Sara Cunial, eletta coi 5 stelle e poi passata al gruppo misto, e le sue idee no vax, “genocidio gratuito” era il vaccino per colei. Oggi chissà dov’è, per fortuna. Sembra passato un eone ma è l’altro ieri, Giuseppe Conte dovrebbe ricordarselo.

Qui c’è tutta la storia di Wakefield e della sua truffa:

Autismo: dove nasce la teoria del complotto

Chissà cosa sarebbe il mondo dei bambini senza i vaccini, altro che genocidio! Per fortuna, di questa sciroccata della Cunial non se n’è sentito più parlare ma nel frattempo l’abbiamo stipendiata colle nostre tasse, così come continuiamo a stipendiare Borghi e molti altri irresponsabili.

Possiamo aspettarci anche che prima o poi qualcuno particolarmente affezionato a cani, gatti eccetera, si rifiuterà di fare i vaccini ai propri animali, povere bestiole, per poi vedersele morire di rabbia, cimurro e cose così. E ci sarà di sicuro qualcheduno che lo proporrà in Parlamento.

Probabilmente costoro non hanno mai visto bambini malati di difterite o poliomielite e non conoscono le conseguenze di queste malattie, estremamente contagiose, sia per bambini che per adulti. E così anche per le altre malattie per le quali cui Borghi vorrebbe eliminare l’obbligo vaccinale.

Ma il problema è che questi scriteriati hanno un seguito di creduloni, e magari creduloni con figli. Forse sarebbe meglio sottrarre i bambini a simili genitori e darli in custodia a persone razionali.

La “famiglia”, sì, proprio quella famiglia cristiana tanto idolatrata dalle destre, diventa così un modello pericolosissimo e irrazionale: probabilmente l’unico vaccino consentito, per questi decerebrati, è il battesimo, il vaccino contro il peccato originale, il trionfo della superstizione religiosa.

E dell’oscurantismo.

TAG: borghi, infanzia, lega, legge, malattie esantematiche, morbillo, obbligatorietà vaccinale, parlamento, pertosse, poliomielite, rosolia, vaccino, varicella
CAT: Legislazione, Sanità

Un commento

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  1. andrea-lenzi 2 mesi fa

    Purtroppo il creazionismo si insegna già nella scuola pubblica, a partire dalla materna e, una volta “aperta” la mente alla superstizione religiosa, può entrarci qualsiasi altra fregnaccia, come il novaccinismo, l’omeopatia, e tante altre amenità.
    La cattodemenza, ed il conservatorismo che oggi ci attanaglia, si possono arginare solamente togliendo l’ora di religione dalla scuola pubblica e con essa ogni simbolo in ogni aula pubblica, che altrimenti continueranno a conferire autorevolezza ad una superstizione immeritevole e dannosa, che apre la porta ad altre sciocchezze dannose in menti già rese deboli

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