Milano Games Week, ecco come il 5G sta cambiando l’industria del gaming
Quella 5G è una rivoluzione ormai in corso, che tuttavia dovrà attendere ancora qualche mese prima che possa diventare davvero mainstream. Chi volesse già vedere alcuni effetti di questa tecnologia disruptive, farebbe bene a osservare con attenzione un’industria che più delle altre sta beneficiando di questa infrastruttura: stiamo parlando del settore del gaming. Per farlo, l’occasione giusta è la Milano Games Week, la principale kermesse italiana dedicata al settore dei videogiochi che da ieri e fino a domenica 29 settembre animerà gli spazi della Fiera Rho Milano con sessioni di gaming, conferenze e momenti che spaziano a tutto il mondo dell’entertainment.
Per l’edizione 2019 la manifestazione è powered by Tim, azienda già impegnata nello sviluppo e consolidamento della propria offerta 5G. Ed è proprio questa tecnologia ad unire Tim al mondo dei videogame: tramite la piattaforma TIMGAMES è possibile giocare in streaming sfruttando le potenzialità del 5G, senza rinunciare alla performance solitamente offerte dalla fibra. «Per noi è la terza edizione della Milano Games Week», spiega Antonio Imbimbo, responsabile TIM Music and Games. «Proprio qui avevamo lanciato il nostro servizio di cloud gaming e quest’anno facciamo un ulteriore passo come title sponsor: ci aspettiamo una grossa affluenza. Per l’edizione in corso, abbiamo deciso di accostare il mondo della musica: ieri è stato il turno di Shade, oggi tocca a Zano e Chakra, domani a Random: loro sono artisti che parlano ai giovani, e in alcuni casi anche ai gamer».
Nello stand di Tim è possibile sfidarsi ogni giorno nell’avvincente torneo TIMGAMES MotoGPTM19, uno dei titoli racing di maggior successo, ma soprattutto provare l’app TIMGAMES su smartphone 5G con il TIM Gamepad: il risultato è quello di una vera e propria console portatile, dove giocare in maniera fluida e senza interruzioni, anche grazie alla tecnologia del cloud gaming. «Prima del 5G le prospettive per il mercato del gaming erano già buone: adesso possiamo essere ancora più ottimisti. Questa rete mette a disposizione ciò che prima era possibile solo con la fibra, consentendo di giocare in mobilità con videogame da console», spiega Imbimbo. Come raccontano i numeri del Global Games Market Report, nei prossimi anni ci sarà una vera e propria esplosione del gaming mobile: i ricavi di questo segmento di mercato passeranno dai 54,9 miliardi di dollari di oggi ai 95,4 miliardi di dollari del 2022. Le tecnologie cloud e 5G abbatteranno ogni barriera, permettendo agli utenti di accedere ai videogiochi senza un hardware dedicato: «Il numero dei videogiocatori è destinato ad aumentare in maniera esponenziale», dice Imbimbo.
Cloud gaming e 5G, ma non solo: alla Milano Games Week sarà anche il momento della realtà virtuale. TIM presenterà in anteprima “VR Ping Pong Pro”, in uscita il prossimo novembre. Il nuovo gioco multiplayer dedicato al ping pong, in cui ogni giocatore avrà un visore Oculus Rift S per fronteggiarsi in una sfida virtuale, scegliendo tra le molteplici ambientazioni. «Quella della virtual reality è un’altra modalità di gioco che sarà incentivata dal 5G: siamo solo all’inizio», prosegue il manager.
Insomma, nel mondo del gaming le potenzialità del 5G si possono già toccare in mano. Per esempio, il trend delle modalità multiplayer e il modello delle subscription sono sempre più forti, ma la vera sfida è sul futuro. «Noi siamo primi a lanciare il cloud gaming sul fisso, e successivamente sul mobile. Adesso stiamo valutando i successivi passi da fare. Uno dei punti principali è cercare nuove applicazioni che saranno disponibili grazie alla rete 5G, con nuove forme di gioco: stiamo cercando di capire se ci sono novità che possiamo sviluppare noi o attraverso partner», conclude Imbimbo.
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