Giustizia
Le sforbiciate al Pnrr e a Nordio
Come ogni settimana ecco i fatti più importanti dei giorni passati
Governo e giustizia, per Meloni il concorso esterno in associazione mafiosa per ora non si tocca, “ci sono altre priorità” dichiara. Il ministro della giustizia Nordio, manifesta piena sintonia con la Premier. Per Tajani quello che conta adesso è la separazione delle carriere. (Corriere della Sera)
La premier Meloni a Tunisi con Von der Leyen e Rutte per la firma del Memorandum d’intesa per una partnership strategica e globale tra Unione Europea e Tunisia. (Il Sole 24 Ore)
Salvini e la pace fiscale, condono per chi ha debiti fino a 30 mila Euro. Questa la proposta del Ministro “una pace fiscale per chi ha fatto le dichiarazioni ma non è riuscito a versarle tutte è un vantaggio per lo Stato che incassa una marea di miliardi da utilizzare per stipendi e pensioni e significa una liberazione per 15 milioni di persone.” (Il Messaggero)
Si alza il livello dello scontro tra maggioranza e opposizione sul salario minimo, secondo il presidente della commissione lavoro Rizzetto non ci sono le coperture finanziarie. La tensione sale anche a livello dialettico, per Antonio Tajani in Italia non serve un salario minimo ma un salario ricco perché non siamo nell’Unione Sovietica in cui tutti avevano lo stesso stipendio. (Il Fatto Quotidiano)
La Russia bombarda il porto di Odessa dopo lo stop al patto sul grano, Putin mette fine all’accordo mediato un anno fa dalla Turchia. Allarme nel Mondo per le conseguenze umanitarie dello stop alle navi con i cereali ucraini. (La Repubblica)
È la settimana più calda dell’estate, aumentano gli accessi al pronto soccorso che crescono mediamente dal 15% al 25% soprattutto nel centro Sud. Nel mondo del lavoro il leader della Cgil Landini chiede incontri con le aziende per negoziare turni di lavoro per chi è più esposto al caldo e in casi estremi l’astensione delle attività. A Pomigliano presso Stellantis, operai a casa per il troppo caldo. (Il Giornale)
Gli ultimi due weekend di luglio segneranno l’inizio della fase più intensa dell’esodo estivo. La giornata più critica sarà sabato 5 agosto (bollino nero) quando avverranno i maggiori spostamenti verso le località di villeggiatura. Si stimano 20 milioni di viaggiatori sulle autostrade gestite da Aspi. (La Repubblica)
Patrick Zaki graziato; arriva il provvedimento di grazia del Presidente egiziano Al Sisi allo studente con effetto immediato. Meloni lo ringrazia: un gesto importante. (Libero)
È morto Andrea Purgatori, il giornalista che voleva la verità su Ustica. Tra le sue inchieste Emanuela Orlandi, il caso Moro e le stragi di Stato. Il decesso a Roma dopo una breve e fulminante malattia. (La Repubblica)
Pnrr, si sblocca la terza rata, ma 519 milioni verrano spostati alla quarta. Lo spostamento riguarda il target quantitativo dei 7.500 posti letto per studenti universitari. La modifica viene aggiunta alle altre 10 già inviate per la revisione degli obiettivi della quarta rata. (Il Sole 24ore)
La maggioranza in commissione Affari europei (più Italia Viva) approva un parere che definisce “palesemente in contrasto con il principio di sussidiarietà e di proporzionalità”. La norma della Direttiva europea impone l’obbligo per i Paesi Membri di prevedere il reato di abuso d’ufficio, che il governo punta ad abolire in Italia con il ddl Nordio (Domani)
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