Grillo e Conte, una poltrona per due

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23 Agosto 2024

Come ogni settimana ecco i fatti più importanti dei giorni passati

“Il Giornale” rievoca il sistema enunciato da Palamara, un sistema che direttamente o indirettamente ha fatto cadere più di un governo: servono una procura orientata, un paio di giornalisti complici e un gruppo politico che faccia da sponda. Secondo Palamara un trio siffatto «è più potente di qualsiasi governo, più di qualsiasi Parlamento» Nel mirino la sorella della premier Arianna Meloni, L’accusa? Il solito “traffico di influenze.

(Il Giornale)

Vertice politico a Masseria tra la premier Giorgia Meloni e Matteo Salvini, presente anche il presidente della Camera Lorenzo Fontana, l’altro vicepremier premier Antonio Tajani collegato al telefono. La riunione per parlare dei temi che segnano la ripartenza della stagione politica:manovra finanziaria, la battaglia sull’Autonomia differenziata, la legge sulla cittadinanza e la sfida delle Regionali d’autunno.

(La Stampa)

Tel Aviv ha accettato il piano di tregua proposto dagli Stati Uniti. È Antony Blinken a dirlo, alla fine della giornata di colloqui con Israele che l’ha visto protagonista  a Gerusalemme. Per il segretario di Stato Usa, il premier Benyamin Netanyahu “ha cambiato la sua posizione”. Ora deve essere Hamas, dicono da Washington, a controfirmare l’accordo per permettere il cessate il fuoco nella Striscia e il rilascio degli ostaggi israeliani. Prossimo summit a Il Cairo.

(Il Fatto Quotidiano)

Affonda la barca a vela Bayesian, 50 metri, battente bandiera inglese a causa del maltempo nel tratto di mare davanti a Porticello. Si trova a 49 metri di profondità, a circa mezzo miglio dalla costa. Rintracciato il corpo di un uomo accanto all’imbarcazione, salva anche una bambina di un anno. Un morto e 6 dispersi. Tra loro il magnate Mike Lynch e il presidente di Morgan Stanley Bloomer. I Membri dell’equipaggio della Sir Robert B P, una nave a vela battente bandiera olandese che si trovava proprio vicino a quella affondata., hanno messo in salvo i 15 sopravvissuti.

(Corriere della Sera)

Endorsement dell’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama e di sua moglie Michelle, nei confronti della candidata democratica alla presidenza Kamala Harris, durante il discorso di chiusura del secondo giorno della convention nazionale del partito. Barak aveva già messo a disposizione di Harris il suo staff elettorale e presidenziale, guadagnandosi  il posto d’onore, ma era per lei che ci si attendeva il massimo degli ascolti. Michelle, la vera star dei democratici, che ha rifiutato di candidarsi al posto di Biden quando le è stato proposto.

(Avvenire)

Contesa per il Movimento 5 Stelle: il garante del Movimento Beppe Grillo in un lungo post sui social dichiara che il simbolo, il nome e il limite del doppio mandato sono dei pilastri non negoziabili. Il movimento è stato creato per offrire un’alternativa al sistema politico tradizionale. Secondo Conte invece saranno i cittadini a scegliere gli argomenti da trattare durante l’assemblea. Il partito è diviso tra chi ha deciso di difendere il garante e co-fondatore e chi invece, rivendica la leadership di Conte nel prendere decisioni, come Alessandra Todde presidente della Sardegna.

(Il Foglio)

L’intervento del Governatore della Banca d’Italia Panetta al meeting di Rimini: «Il problema cruciale rimane la riduzione del debito pubblico in rapporto al prodotto, il nostro paese spende per interessi come per tutta l’istruzione. Spingere produttività e crescita. Servono più immigrati regolari»

(Il Sole24Ore)

Forza Italia apre sullo ius scholae. E’ reale l’apertura dei moderati del centrodestra su un cambiamento della legislazione sulla cittadinanza. A ribadirlo con forza è stato Antonio Tajani, leader del partito, che però precisa: «Nessun accordo sottobanco con il Partito democratico». La proposta è stata raccolta dalle forze di opposizione. Salvini: “la legge va bene così com’è.” Tace per ora Fratelli d’Italia.

(Libero)

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, parlando dal palco del Meeting di Rimini su Stellantis ribadisce: “se l’azienda non conferma la gigafactory sposteremo le risorse del Pnrr su altro. Tocca oggi a Stellantis rilanciare l’auto in Italia e noi aspettiamo queste risposte da troppo, lungo tempo”. Su questo tema il governo ha fatto la sua parte, l’azienda no.

(Il Sole24Ore)

Guerra Ucraina-Russia, Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha affermato che l’operazione nella regione di Kursk della Federazione Russa continua, l’Ucraina controlla lì alcune aree e questo è fondamentale per la difesa.

(Repubblica)

 

 

 

TAG: giornalismo, governo, guerra gaza, Kamala Harris, movimento 5 stelle
CAT: Geopolitica, Governo, Partiti e politici

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