Geopolitica

Eredità Agnelli: un tesoretto nascosto alle Isole Vergini

17 Febbraio 2024

Come ogni settimana ecco i fatti più importanti dei giorni passati

Il Festival di Sanremo finisce tra le polemiche. L’ultima edizione di Amadeus ha avuto ascolti record, ma forse non è stata la più memorabile. Il conduttore ha avuto il merito di riportare la musica al centro della scena trasformando Sanremo in un Festivalbar più formale, attirando il pubblico giovane per cui Sanremo era una roba da boomer (il segreto degli ascolti record). Chiunque arrivi dopo Amadeus ha un compito arduo, che è quello di proseguire questo percorso intercettando quello che piace ai gggiovani senza però rottamare le Bertè. (Il Fatto Quotidiano)

Donald Trump è tornato a minacciare l’Europa di non correre in soccorso in caso di attacco da parte della Russia. L’ex presidente americano ha detto che “incoraggerebbe” la Russia ad attaccare i Paesi membri della Nato che non rispettano gli impegni di spendere il 2 per cento nella difesa,  Affermando durante un comizio che non intende difendere i Paesi europei che non rispettano gli impegni finanziari dell’Alleanza atlantica. (Il Foglio)

Israele libera due ostaggi, salvi grazie ad un operazione congiunta. I pesanti bombardamenti dell’esercito israeliano avrebbero provocato almeno 67 morti. Continuano le pressioni (inconcludenti) dell’amministrazione Usa perché lo Stato ebraico “garantisca la sicurezza della popolazione civile con un piano credibile di evacuazione”. Secondo la tv palestinese, Israele bombarda Rafah via terra, mare e aria. Hamas ha definito il pesante bombardamento notturno israeliano su Rafah “il prosieguo della guerra di genocidio” in corso. (Avvenire)

Trattori, intesa del governo dopo le tensioni. Oltre ad un’esenzione per i redditi fino a 10 mila euro, si aggiunge anche una riduzione del 50% dell’importo da pagare per i redditi tra i 10.000 e i 15.000 euro destinata solo agli imprenditori agricoli professionali e ai i coltivatori diretti in forma individuale o in società semplice. Da capire l’impatto sui conti pubblici. (Corriere della Sera)

L’accordo tra Meloni e Schlein ha dato il via libera a una convergenza bipartisan. La saldatura fra maggioranza e opposizione è avvenuta sulla richiesta del Pd di “un immediato cessate il fuoco” a Gaza per garantire gli aiuti umanitari e la liberazione degli ostaggi. Un passaggio su cui i 159 deputati del centrodestra si sono astenuti, anziché votare contro come in altre occasioni. Resta il no del governo al riconoscimento dello Stato palestinese. È una svolta significativa, perché crea una sintonia in Parlamento sulle posizioni di Usa e Ue. (Repubblica)

Il Senato ha dato via libera al Ddl Nordio che contiene una serie di interventi in materia di modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e all’ordinamento giudiziario e al codice dell’ordinamento militare. Le principali novità riguardano l’abrogazione del reato di abuso d’ufficio e la modifica della disciplina del reato di traffico di influenze illecite. Inoltre vengono introdotte misure volte al rafforzamento della tutela della libertà e della segretezza delle comunicazioni del difensore e la tutela del terzo estraneo in caso di intercettazioni. (Il Riformista)

Scontro senza precedenti tra Vaticano e Israele. – Il botta e risposta tra il cardinale Pietro Parolin e l’ambasciata d’Israele in Vaticano è il punto più basso nelle relazioni tra Santa Sede e Stato ebraico. “Il diritto di Israele a difendersi non giustifica 30mila morti”, sostiene Parolin. L’ambasciata israeliana in Vaticano ha definito «deplorevoli» le parole di Parolin. (Quotidiano Nazionale)

Scontro sul terzo mandato, l’emendamento della Lega divide la maggioranza, l’obiettivo è consentire un terzo mandato ai governatori. Il cosiddetto «lodo-Zaia», che permetterebbe al «doge» di ricandidarsi un’ultima volta in Veneto nel 2025. La premier vorrebbe candidare in Veneto il coordinatore regionale di Fdi, Luca De Carlo,sSenza contare che in questo modo Salvini si troverebbe a dovere gestire la grana di un ingombrante Luca Zaia. (Il Giornale)

Allarme Usa: la Russia lavora a arma nucleare spaziale anti satellite. Il Cremlino: stratagemma per spingere il Congresso ad approvare il disegno di legge che stanzia gli aiuti all’Ucraina. (IlSole24Ore)

Caso Stellantis: trovati 500 milioni all’estero. La Guardia di Finanza ha perquisito la casa del Presidente John Elkann, in seguito all’inchiesta per violazioni fiscali e ha scoperto il tesoretto riconducibile a un patrimonio estero del nonno, Gianni Agnelli. L’indagine è stata aperta a Torino  dopo un esposto di Margherita Agnelli, la madre di Elkann. (Il Fatto Quotidiano)

Morto in prigione Navalny, oppositore numero uno di Putin. Aveva 47 anni
Blinken accusa: «La Russia è responsabile». Nelle ultime settimane il dissidente era scomparso prima di essere ritrovato in un carcere a 2 mila chilometri da Mosca. (Corriere della Sera)

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