Geopolitica
L’Europa va a destra, l’inghilterra a sinistra
In Francia Marine Le Pen e il suo Rassemblement national (RN) conquistano il 29,2% dei consensi al primo turno delle elezioni, il che significa quasi un francese su tre. Aggiungendo gli alleati di Eric Ciotti, che hanno preso il 3,9%, la destra arriva al 33,15%. In contemporanea il presidente Emmanuel Macron (che con il suo Ensemble perde la maggioranza relativa scendendo al 20%) rompe gli indugi: «È giunto il momento di un’ampia unione chiaramente democratica e repubblicana per il secondo turno». (Corriere della Sera)
Alluvioni in Valle d’Aosta e Piemonte: frane e torrenti esondati. Cogne e Cervinia sono isolate. Centinaia gli sfollati in elicottero. L’ondata di maltempo fra il pomeriggio del 29 e la notte del 30 giugno si è distesa sulle vallate alpine nord occidentali. Alberto Cirio ha contattato il capo della protezione civile, Fabrizio Curcio, e valuta di chiedere lo stato di emergenza. (Il Fatto Quotidiano)
Il primo ministro dell’Ungheria, Viktor Orban, che ha assunto la presidenza semestrale dell’Unione europea, è arrivato a Kiev per la sua prima visita in Ucraina dall’invasione russa del 2022. Previsti colloqui con il presidente Volodymyr Zelensky, malgrado le tensioni anche all’interno dell’Ue per la sua opposizione agli aiuti all’Ucraina e la sua presunta vicinanza politica a Vladimir Putin. (Ansa)
Per Donald Trump, immunità quasi totale, ma soprattutto una certezza: il processo a carico dell’ex presidente Usa, per il ruolo avuto nell’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021, non si svolgerà prima delle presidenziali. La Corte Suprema ha stabilito che Trump ha l’immunità assoluta dai reati penali commessi nell’esercizio delle funzioni costituzionali, e parziale per gli atti ufficiali.(Repubblica)
Giorgia Meloni scrive ai dirigenti di Fratelli d’Italia sulla scia delle polemiche sollevate dall’inchiesta di Fanpage su Gioventù Nazionale. Una lunga lettera in cui la premier e presidente di FdI ribadisce che nel partito non c’è spazio per posizioni razziste o antisemite, come non c’è spazio per i nostalgici dei totalitarismi del ‘900 o per qualsiasi manifestazione di stupido folklore. (Il Tempo)
Zaia pronto a partire subito con l’autonomia differenziata, il governatore del Veneto chiede le 9 materie che non prevedono i Lep e lancia l’ipotesi gemellaggio con una regione del Sud che accetti la sfida in comune, per superare e prevenire dislivelli nell’erogazione dei servizi. Il tentativo è quello di rompere il fronte che si è creato fra le cinque regioni del centrosinistra (Toscana, Emilia Romagna, Puglia e Campania a guida DEM e la Sardegna, del M5s) in grado, coalizzandosi, di chiedere il referendum abrogativo senza obbligo di raccolta firme. (Avvenire)
Cresce la pressione su Joe Biden. Ed è giallo su quanto riferito dal New York Times, ovvero che il Presidente americano stia valutando se continuare la corsa alla Casa Bianca. Lo avrebbe ammesso lo stesso Biden con un suo alleato, secondo quanto riportato dal giornale. Il presidente avrebbe detto di essere consapevole che potrebbe non essere in grado di salvare la sua candidatura se non convincerà il pubblico nei prossimi giorni sul fatto che può continuare il lavoro. Il portavoce della Casa Bianca: l’articolo del New York Times è “assolutamente falso”. (Quotidiano Nazionale)
Via libera al decreto svuota carceri che il ministro Nordio definisce “Intervento di umanizzazione carceraria” secondo il Ministro “il decreto non sarà uno svuota carceri nel senso di aprire le porte per diminuire la popolazione carceraria” ma un intervento “vasto e strutturale, che prevede tra le altre cose, l’istituzione di un albo di comunità che potranno accogliere alcune tipologie di detenuti”. Si amplia la possibilità di accedere alle misure penali di comunità, ci sarà uno snellimento delle procedure per la concessione della liberazione anticipata. Il provvedimento contiene la previsione di assumere mille nuovi agenti di polizia penitenziaria. (Domani)
I Laburisti hanno stravinto le elezioni nel Regno Unito. Il Primo Ministro uscente Conservatore, Rishi Sunak, ha ammesso la sconfitta, il leader Laburista Keir Starmer diventerà primo ministro e Nigel Farage è stato eletto per la prima volta alla Camera dei Comuni. Era da 19 anni che il Partito Laburista non vinceva un’elezione generale, l’ultima volta lo fece nel 2005, ma era da 27 anni che non ci riusciva partendo dall’opposizione e non dal governo. (Il Post)
La Commissione Europea ha approvato le nozze tra Ita e Lufthansa. Il via libera all’operazione prevede condizioni a tutela della concorrenza nello scalo di Milano-Linate, sulle rotte di corto raggio tra l’Italia e l’Europa centrale e sui lunghi collegamenti tra Fiumicino e il Nord America con l’apertura alle compagnie rivali. Soddisfazione del Ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti. (Il Sole24Ore)
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