Governo
ENPA:”Ridurre IVA su cibo animali e spese veterinarie per avere meno abbandoni”
L’ENPA, l’ente nazionale protezione animali, lancia una petizione online per chiedere allo Stato italiano di legiferare in favore di una riduzione dell’imposta sul valore aggiunto riguardo al cibo per animali e anche sulle spese veterinarie. Uno strumento volto a contrastare il crescente numero di abbandoni degli animali d’affezione e incentivarne le adozioni.
Portare l’Iva al 10% su tutto il pet food, ma anche sulle spese veterinarie, rappresenta per ENPA stessa, una alternativa alle numerosissime segnalazioni di cessione di proprietà da cui viene sommersa quotidianamente, ed un’idea valida per invogliare i cittadini ad adottare seriamente e per tutta la vita un animale da compagnia.
Su Change.org è possibile sottoscrivere la petizione in oggetto, organizzata dall’associazione animalista, rivolgendosi al Governo e chiedendo, sostanzialmente, una riduzione fiscale dall’attuale 22% a meno 12 punti percentuali di IVA.
Appare innegabile, infatti, come l’aggravarsi della crisi economica per gli italiani, costituisca un motivo in più e, spesse volte, insormontabile, per continuare sopportare costi elevati dovuti all’acquisto di cibo per animali e relative spese mediche.
A detta del presidente di ENPA, Carla Rocchi, dall’inizio del 2022 alla fine del mese di settembre, le cessioni di proprietà riguardanti animali d’affezione, avrebbero subito un incremento pari al 15% rispetto al valore registrato la scorsa estate. E questa tendenza vergognosa, cresce anche per il numero di denunce per maltrattamenti.
Chiunque possegga un cane o un gatto, è perfettamente conscio dell’impegno da onorare anche da un punto di vista economico. Ecco perché diviene fondamentale sostenere in qualche modo le famiglie italiane nelle loro difficoltà giornaliere sotto il profilo economico, magari venendogli incontro attraverso una riduzione della tassazione su due capisaldi dell’accudimento dei nostri amici a quattro zampe: il cibo ed i controlli dal veterinario.
Apporre la propria firma, partecipando a questa importante petizione, equivale a chiedere che, anche la sopravvivenza degli animali, venga considerata come un bene da tutelare e riconoscere, così come inserito nella nostra Costituzione.
Al fine di essere vicina alle famiglie in difficoltà, l’ENPA, ha ideato il progetto Rete Solidale, dando il proprio supporto negli ambulatori veterinari ENPA.
La riduzione dell’IVA, però, sarebbe un passo in avanti davvero consistente, fungendo da deterrente contro gli abbandoni (segno di inciviltà assoluta, oltre a costituire un reato), e sensibilizzare la gente ad adottare.
Andando direttamente su questo link Change.org petizione ENPA riduzione IVA al 10% , è possibile apporre la propria firma digitale.
Ricordiamoci che i nostri amici animali, sono a tutti gli effetti essere senzienti e che siamo noi a dover ringraziare di averli nella nostra vita, perché, loro, non perdono occasione per dimostrarci Amore incondizionato.
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